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riflusso del contenuto verso la periferia, ne viene di conse-
guenza ehe le contrazioni muscolari favoriscano, accelerino
il corso di questi umori verso la foce, eioè nella stessa dire-
zione nella quale vengono spinti od aspirati dal cuore. Nè
infine posso tacere deU’influenza dovuta ai mutamenti chimici
ehe si verifleano nel muscolo ad ogni eontrazione. Alcune
sostanze si distruggono, altre si formano ; di conseguenza il
sangue e la lini'a, ehe dopo di averli attraversati devono
portarsi in altri organi o tessuti, arriveranno a questi chimi-
camente costituiti in modo diverso se provenienti da muscoli
in prolungato riposo, oppure da muscoli ehe lianno lavorato.
Da molti si ritiene ehe il sangue abbia la proprietà di
eccitare il bulbo rachidiano da oui naseono i nervi respira¬
tor! (Ig eecitazione ehe per effetto riflesso induce profonde
modifieazioni nei movimenti del polmone. Quest’ eecitazione
non è percepita dal soggetto al pari di una impressione dal
di fuori, ma si traduce col bisogno di respirazione, il ehe
provooa immediatamente dei moti riflessi nei muscoli della
respirazione, movimenti automatici (2), allô scopo di eliminare
daH’organismo con maggiore energia, l’acido carbonico ehe
si va accumulando in dose eccessiva.
Il Demeny (B), trattando l’argomento dello sviluppo to-
racico, cosi espone le sue vedute :
« Ci siamo convinti ehe v’hanno degli atteggiamenti ehe
favoriscono in diverso grado la dilatazione del torace. Quelli
nei quali le scapule sono tirate e tenute fisse all’indietro colla
tonicità e colla eontrazione dei muscoli romboidi, trapezi e
dorsali grandi, ehe servono di punto fisso ai muscoli eleva-
tori delle coste, atteggiamenti che hanno per tipo la posizione
del soldato a porto d’armi, il corpo dritto, il ventre depresso
per l’aspirazione dei visceri, producono una dilatazione ma¬
nifesta del torace ».
« Con maggior ragione, l’abduzione moderata delle brac-
(1) Trigemino-facciale-vago-aceessorio di Willis-ipoglosso e forse il glosso fa-
ringeo. (V. Ai.bc« — Lezioni di Fi-siologia ecc.).
(2) Pare ehe il Lagrange non distingua 1 movimenti riflessi dagli automatici.
Qui si avrelibero piuttosto dei movimenti associati e dei movimenti riflessi.
(Veggasi l’AUiini—Op, cit.—nella parte ehe rlguarda la respirazione del neonato).
(3) Georges Demexv — De l’éducation physique.
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