va jjpifl gloriofi delle antiche Nazioni, e fovfienea , che il
nome di Conquiflatore era il minor de' fuoi vanti. Dicea
che-verunialrroilwonarca al par di Lui avfia gai {enghUtO il
ro rio Regno icelebre e ualmente per rmi, C106!
ipe Lgtterei: e chela gloria g? aver fatte {iorii- quefie ultime
non pote? mali eifeigglli solar-dalla nemica fortuna. Quello
era'undicoro,ic' e ora iva. f_ i.
f Dell" anrichiza, e chiariizza della fua illullre Origini:
non parlava giammai : e {i ridea di que' Nobili, che fem-
re a tutti van dicendo di elTerlo , come fe in ogni conver-
Eizione trat-tar dovellero un Maritaggiio per la lor, Cafa , o
come fe la Nobilta foffe un di que"pregii, che .polfono_a.
iioflra VOgIia o nafconderfi 8A Qmanjfellarfi Diceaz, che m
vece di pubblicarla col. fallo delle parole conveniva ptr0_-
varla colla grandezzadefifenrimemli, CVCOIIa-generofita
delle azioni . r
Cosiprovava egli certamente "la eprdpria . Il laellifsitnCi
San Giambattifia, ch'ei clonb alRaiizani {un dilettiiiimQ
Amico, ed altre apprezzatiiiime Pitture donate ad altri
Amici fanno ampia fede delPanii-iiofuo generofo- Ne pur
di quelle fatte per gli EPceri ha mai doiiiandato aleun prez-
zo : e temendo qualche volta, che cio gli folfe imputati)
a troppa alterigia, folea dire, eh" ei non arrogavafi gie.
d' imitare il fuperbo Zeufi: il quale credeniiofi d eller
giuntoaquelfulriiiio fegno , a cui fi polla giugner C011
Arte, comincia") a ricufar per le fue Pimire qualunqufL-
compenfazione, quafi che tan-IfOrf) 1101:! Vl_ fONfTC i Che 20'
t-effe degnamente pagarle. (llllndlgllldwdllcilgiflillll F19,
che gli era prefentato in riconofcimento de" fuoi Dlplntlf
e a chi rallegravaii con elfo lui de' prezi-oli Regali , che gli
eran fatti da' Principi, e gran Perfoiiaggi , IifpOUdFVQ-w
chele Ricchezze fono defiderabili per? ufo, che p_uo far-
fene; e che per confecrarle alla Virtii fi debbon ricevere
dalla Fflrfllna , non cercandole per avarizia ,_ne rifil-EIHD-
doleperfuperbia, L' ufo certamente, clfeglin IIEIREIIO