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e nliltrimenfo, e diletto per lo fuo perfpicaciflimo inge-
gno, che ne traea indi pellegrine Invenzioni; Cosi ne?
fuoi ultimi anni ei ne riceveva unicamente per 1' Anima fua,
da" Libri di Mailime Crifliane, preparandola colla con-
templazione a quelle fublimi inennarrabili cofe, che Dio
riferba nella felice eterna Patria a" iuoi Fedeli.
Sin dalla meta dell'Anno 171;. comincio a cadere in.
alcuni accidenti, da) quali dopo alcun tempo lo fciolfe un
catarro Salfo, che a pocoa poco gli {i diffufe per tutto il
corpo. Molefiifsimo fu quello male, cagionandogli rin-
crefcevoli, efaflidiofifsime notti onde perduto il riilo-
ramCHIO del f0nn0, vennero a perderli ancora l" appeti-
to, eil guflo del Cibo, e confeguentemente tutte oramai
le fue forze . Non potendo percio ne pin muoverli di Let-
to , ne piii Hfar l'occhio fu i Libri, paffava la maggior par-
te del tempo in compagnia del dottifsimo P. Eutichio Ru-
fca Carmelitano Scalzo, efuo Confeflbre, che il tenea in
Ragionamenti Spirituali, confcnnanclolo in quella C0-
ffanza, e ilarita d'animo, ch'ex manifeliava nelle parole ,
enel Volto. Sopraggiunta all' amorevole Religiofo una.
gravifsima malattia , pafso al Letto del Conte Carlo il Pa-
dre Bartolucci Monaco dl Vallombrofa, e fuo Parrocchia.-
no : Uomo di fomma dottrina , e di particolar talento per
afsiflere a" Moribondi . Conofcendo quePti , che il decrepi-
to Infermo mancava d' ora in ora , gli reco dalla Capellina.
di Cafa il Santifsimo Viatico , prefo _'dal' Cignani con,
efprefsioni si pie , e si tenere verfo la Mifericordia Divina ,
che in vederlo, e in udirlo. non poterono contenerfi dal
piagnerne i Circoftanti . Ricevuta quindi coll' Olio Santo
la Epifcopale Benedizione , nel di precedente a quello del-
la fua morte, perde la parola, e folo m" movimenti delle
manh e del capo accennava d' intendere quanto per con-
fortarlo nel paffo eflremo gli dicea il fervorofo Monaco,
che nell'ultima notte mai no 'l lafcib, fempre con arden-
tiilime VOCI eccitandoload Atti di Fede, e cflimipe, e,
em-