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Cipc fcelto da lui d' anno in anno per governarla in fuo"
nome .
La fua ellrema vecchiezza, che gli diminuiva le forze
del corpo , non gli fcemava punto quelle del fuo pronto
elevatifiimo fpirito: e ben le manifeflo egli col QIHClIO
del Giove lattante , che avea gia promello al Sereniflimo
Elettor Palarino , eche dopo efferli tratto fuori di molti
impacci dipinfe pofcia nell' anno ottantelimo fello della.
fua Vita . Rapprefento Giove nell' antro del Monte Ida ,
ove per ifcamparlo dal furor del "Padre Saturno , 1o avea la
Madre Opi fatto nafcondere. Palefail Bambino nel mae-
Ptofo fuo Vifetto chi egli {iali , e quale eller debba . Giure-
relli , ch' ei con gli occhi cerchi la Madre , e co' vagiri le
chiami, non ravvifandola in Veruna. di quelle Ninfe , che
gli fono d' intorno. Gli aflillono quelle, e lo cullodifco-
no con molta cura; turbare, e paurofe mollrandoli per
timore , che intefo il fuo vagito, entrino nella Grotta gli
Efecurori del Padre- el fv 'no. Altre percio fono in-
tente ad oifervar Yingreilo ciglia Caverna , altre a fare al
Fanciullino de' Vezzi: ed una accenna , che gli {i conduca;
la Capra Amaltea , allinche prendendone il Latte egli s' acift,
queti, e liaddormenti. Perche ancora il fuo vagire non"
5' oda, , finge 1' ingegnofo Pittore , che i Satiri cullodi del-
la fpelonca faccian dello ltrepito con Zampogne , e con,
altri piil fonori Strumenti; e in fembiante d' allegri , e fe-
{levoli invitino agli fcherzi , ed ai balli le timide Ninfa.
per ifcacciar la paura con quell" allegria , di cui e cagione
la ilelTa paura. Cosi Hnfe le Api volanti per 1' aria , aflin-
che s' intenda, che il Bambino nudrivaii ancor di mele
facendo con quelPacconcia invenzione alla mente de' ri-
guardami graziofamente comprendere cio , che si grazio-
famente non poteva in altro modo agli occhi loro mo-
Pcrarli. El ingegnofillimoil penliero di quella Pittura: il
lavoi-Q e fquiiitillimo: tutto emirabile . Solamenfedal
giudizio , con cui fon dillribuite le Figure , e dalle efpri-
F 2 men-