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n, col-le quali gli Uomini grandi , edotti fan darle a chi
11' e meritevole Padre Filippo , gli dille in fine con quella
celefle maella del fuo umano fembiante , e con quelle fui.-
Parole fagge , e fol vinte daIPopi-e , noi potremo far mol-
to , ma non potremo mai fare abbajianza per eon-{Qwnderle-
Ordino polcia , che una grolfa Penfione (1 daifeal Sacerdo-
te medelimo ; il quale dopo effere fiato. molti annl Supe-
xior della Congregazione di S. Filippo in Forli , pafsb nel?
17 17. a Parma , avendo confeguita m quella Cattedrale la
Dignita di Canonico , e d' Arciprereper la rinunzia l'arra-
ne dal Marchefe Maurizio Santi Segretario di Stato dl quel
Sereniilimo .
Diede intanto Carlo l" ultima mano alla Cupola nella.
Madonna del Fuoco di quella Circa. .In riconofcimento
d' averla dal Terremotoliberata la Vergine l, anno 1670.
non folo avevano illituito i Forliveii un pubblico Voto da
celebrarli annualmente a i Vent' otto di Maggio giorno
della liberazione; ma inoltre avevan determinato di opee
rare l, UUIUD Pia CULCHCHIC ClCi lava-re Secolo per dfpignef
la Cupola del Sontuofillimo Tempio confecrato alla loro
gran Protettrice. Al Cignani acclamato univerfalmente
per lo primo Pittore dell, eta noflra, e per un de' piti inligni
tra" quanti abbiano avuto le pailate , e fienoper avere 1' eta.
future, appoggiarono per tanto la ricercatillima opera-
zione: e cofa per certo era folamente da Lui.
La Cupola della Madonna del Fuoco e fatta fu 'l terzo
acuto in ottagono che al di dentro forma molti angoli,
e parti conveife, e concave : e perche s'avea a dipigneru
folame-nteilfCarino, che rePta al di fopra del Cornicione
fovrappolto alle Fineftre g percio attefa lailruttura del Ca.
tino medelitno, e la diilanza dalla fua interior fommita al
piano della Chiefa , riufeiva troppo breve la fua qirconfe-
re-nza , e troppo contraria a1l' intento, che avevali di farci
di gran ligure . (lnette avvegnache ben formate , avrebbe-
ro dovuto comparire fconcie , e ilorpie vedute da baffo;
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