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egli del grand-lOro, che feco portava , e per goderfelo ri-
volgeffe altroveifuoi paili , ofcopertoii da altri il Ricco
DCPOflIO a lui colla vita il toglielfe , certo E che non {i vi-
de in Italiail Fifcher, ne piil novella di Lui s' intefe. Il
Cignani , cui era pxecorffoll" avvifo della fpedizion di quel
Mello non Gturbb punxg-per non vederlo mai comparire,
e fcriJTe fvlanlen-Ie , Chfftiaflo avelfc terminata la Cupola ,
avrebbe alllaltro (Luadro ordinatogli da S. A. Elettorale
dato cominciamento: e quella E la rilpolla , che xfebbel:
AlfIlluHre Sig. Co: cm; Cignan; famomimo Pittore.
ILlujlre Signore Co: CignanzIIHo gradito al jegzzo maggiore
nel? amorefuolefua Lettera ieontrafegzzi della folita cordialita
di V-S- per li quali le fono fempre pia tenuto. Io meramente,
afurei dejfiderato , che il FUZher afvep profttato [otto la dzjei-
plina d'un sigran M44", ma J-a flmfqgli parti di qui rom
qualche contrajegno del mio gradimento per Le: , non ba piu la-
fciato faper di fe nuofva alcuna , e al Dafvena , e al Zanetti
miei Serwidori , che fono fiati in Italia , e che tenefuano da me
commcfione a" interquzfzione ejlato irnpojibile rinfuenirlo . In
ordine al Quadra del Giofue lattante, V. S. fa, che ho farro
jempre del!" Opere fue quel!" alta [lima , che meritano , e_ godro
poterne adornar la mia Galleria , quando lo permettera nnuL.
congiuntura un pocopiufafvorefuole : con chele aziguro ogni pia
Perfetta con! entezza .
Di V- S,
Dujeldorf 28. Genajo 1702.
Ajfez-ionatzwmo {knzpre
Gin: Guglielmo Elettore.
{Ne qui lgfciando agcof _da Payre alrre piccole COf-Lp,
mfconoz nguardevolx Dxplntx uicici del fuo Pennello nel
D 2., tem-