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promcifa , conofcexxdo quali giufie xfagioni a patire il mo.
veffcro, con bcnignifiinxi fentimentx , e con mmlle giufhili-
mi cncomj lafcib partirlo . Alla Lettera poi , che a S. A.
fcrilfe il Ci gnani al fuo arrivo in Bologna diede S. A. mede-
fima la feguente umana Rifpofia .
S ignor Carlo . Puo ejkf Ella certa in ogni tempo , ed in
qualunque oocorrenza del nqflro fuero ajjktto , e non folo Ella,
ma il fuo Figlio , e la di Lei Cajlz tutta; poicbe" come nella no-
flrajon quuj eterne le memorie , che fui hanno lufciara della fua
gran Virti: cosieternujizrzijkmpre in Noi, e ne' uqlfri SM-
061m; la gratitudine , il benqfizio della quale godru Ella , o
godranno fmiprei [uoi . Anendiamo diknfire, che colla mae-
jlriufzzlita del fuo felice Pennello [in fatto il Quadro , chele ab-
biamo commejo: e godendo intanto del loro arriwo con falute al-
la Patria , e del? ufufuifb , che con efprelioni manto amore-voli ci
In! Ella dato , le preghiamo da Dio perfette conteutezzve .
Parma 7. Muggia 1681.
Al piacer fuo
Ramfcvio Fame]? .
Polla la mano all'Opera dipinfe il Cignani la Vergine ,
"che preme col candido piede il Serpente , e che ringrazia...
con occhi pieni d' umilth , e di letizia 1' Eterno Padre , e
lo Spirito Santo per l" inennarrabile privilegio a Lei conce-
duto della Originale innocenza - Le porge Crillo una ma-
no: e coli" altra tenendo la Croce {fa in atto di fchiacciare
anclfelfo col deilro piede il capO all" orrido Serpe. Ha.-
Y infernal MoPcro il Pomo funelfoin bocca: e avvitichian-
dOG colla lunga coda al Globo del Mondo in fegno d, ave-
re fparfa del fuo toflico tutta la terra , vinto , e abbattuto {i
igiaw; in poiitura pero {i fiera , e fuperba , che fenza femir-
ne orrore non pub riguardarli . Gli Angioli, d? quali e
cortegglatarla Vergine fono oltremirabili, e PZIjOUO fatti
da man CCICPKC - Ri-