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a nonaffliggerli perla facilmente reparabil perdita- d' mi?
Amante, glie ne accenna un piu degno , e iunzpiu-Bdo y-
perfuadendola atutto in Bacco rivolgere l'amor gialpor-f
tatoalPiiifedele Ateniefe . Alle ragioni della Dea aggiu-f
gne Cupido le fue fiamme trionfatrici : e gli: la faci-l Donna;
dimenticandofi d'eil"ere {lata abbandonata , e d'effere ignu-a
da, dolcemente rimira Bacco, "il quale olferendole con (e?
Reffo le preziofe Gemme Orientali , che recanofaflcune ail-H
legre Baccanti , le dice coi guardi quelle inefnarrabili coi
fe, che alfaipiu con gli occhi, che conla lingua dir fanno
i foli piu acceli Amanti. Per farla maggiormente arrende-
voleaivoleri di Lui alza un Satiro la Tenda del .Let.tov,ae
ritornandole l'idea degli amorofi abbracciamenti , la invia
ta con maliziofo foghigno a compiere col novello Spofo il
fonno interrottole dalla incollanza dell'altro ; si come per
adefcarla con quelle vanita, di cui il cuor femminile e si
vago , fanno in aria due Amorini pompofa moflra della.
COIOHQ. di Stelle deflinnrn in donna": Spnfn dalla ridente
Citerea , che fempre e la Pronuba delle Nozze fatte in po-
chi momenti per man d" Amore . La trasformazione di
Dafne in Lauro e la Pittura del lato deilro della Finellra .
Llinnamoratoanelante Apollo ha gia nel corfo raggiunta
1' amata fugace Ninfa , e gia Farreifa per le chiome , a per
le velli , che molle da un favorevole vento {i van prefentan-
do all' avida manodi Lui; ma fattofi fulle fue fponde "il
fiume Peneo , ferma colla mano il piu della Figlia , e fa che
tolto perla virtit del contatto li appigli, e {i mdichi nel
ICIYCHO a facendo alti-esi frondeggiar fubitamente i Cape-
gli, e le dita della oramai non piu Ninfa, ma- Pianta...
(hlefia mUIaZlOnC e si delicatamente efprella, che il paf-
faggio dal? una allaaltra forma non pub fcopririi; imper.
ciocche {i veggono le mani mutarfi in foglie , ma non pub
vederli Ove lafcino d' effer carne ed ove ad effe; foglie m.
mincino: avendoin cio il diligentiflimo Pittore imirata
perfettamente la natura , la quale non mai ramo e mirabi.
le ,
