ED
ARCHIT.
GENOVESI;
pu OttaviO molto favorito in Milano dal Conte d' Ad-
da ehe per la buona Prima concepitane 1' cfbberfempre caro,
9d ,jn fua cafa alloggiollo . Quivi eHb Ottavlo dlvcrfe cofe per
lui dipinfe; e con impegno dobbiam crcd_ere, che {lportaäfn 2331125;
in fervulo , {kante g laffettq , {erbe quefiä Sfglfllrg, äjfßfäzilgäälä 53mm,
quantunque Poco c mernaücx" pmc q
dal fuo fcorretto modo dr vwere; anz1 gmrnalnaentc c0n_.
Perfone di vile, e triPco n01_ne fpaffavafi: ford1damente al
fuo {Oliw veßiva; rimprocaando ch1 cortefemente ammoni-
valo; e gli abiti {In niiutandof che per decqro dellai Pto-,
feFHone il generofo Mecenate g 1 facea pneparare
Un tal fuo coüume fempre ei connnuo ßno all' anno
1604. , ncl quale ceßö di yiverfz. Gli foprawryenne la morte
in una maniera tanfo piü m1ferab1le? quanto meno prevednta .
Perocchä eifendoii un giorno dopo 11 pranzp pofto a dormlre ,
Iiccome avea per coüume , fopra una fedla chmfonella fua.
Pcanza; oifervarono i domeüici, che fuor delPufato aifai
tardava. ad ufcire . Perciö tcmendo di qualche {inißro , foyte
picchiarono, e ad alra vocc il chiamarono: ma 11 tutto m-
darno . Ondbe rifolverono di abbatter 1a porta Il_ che efe- '
guito , ed entrati nella Ranza , trovarono 1' mfehce Pittorc,
naorto fulla medcfima fedia... Un cafo s'1 funcßo, e yppfov-
vlfo fu d1 compafüone, e_ d1 fpavenro a ChlUnqUC l mrefe,
.e molto piü a coloro, che con gli occhi propr] 10 videro .
kQlleßi fpecialmente ne portarqno per lungo tempo lmpreifa
"nxella memoria la triPca immagbme non fenza grave rifleüione
918111111 giudizj di D10. Molto compaflionollo fra" gli alrri
an Genre , PCI" ordine del quale-fu onorevolmente fcppellito.
Lafciö Ottavio in Milano un'a11ievo ben degno . Fu
quäßl Cammillo Landriani," 11 quale acquißoili buon credito
ne 3.5121 Profeflioncr; c meritö d'eH'ere norninato dal Lo-
mazla nel l1bro intirolato: Idea de! Tempio della PiZTLüVLZ
qua _un0 xdcfpiü Hudiofi, e valenti giovam , che 1n que'
iemPl cola fioriilero ,
E
VITA'