VITE
DE
SCULT.,
in atto d" appoggiarfi a11a fpada , 1a quale sfincurva per 1;
gravezza del pefo, ch'e1la foftiene . Opera d'1ngegnofa__
idea , e di pregio non Ofdlnäflo; onde neyfu da quel Pon-
f-"ÜT" teßce liberalmente rifnunerato: {iccome d_un'a1rra Pcatuep
Lxoxxmxno, ljapprefentante il glonofo Pro V., che r1ufc_1 ben" artegglata,
G10 Ähfläomoe piena di veneranfia maePca . L0 FreHb L1onardo fece an-
SORMANI. che nel Campidogho 1a bafe a11a famofa ßatua Cqueüre di
Marco Aureho; 1a qual bafe per comun fentlnaento de' pe-
riti haqtutte le perfezionl de1l' arte (a) . Fece 111 oltre nella
piazza de11a Rotoncla 1a vißofa fontapa divifata con ottima
rego1a, e-fimmetria (b) . Ma 1c riterite cofe per quantc
egregie {iano , ed infigm; rePtano
fuperate dalla belliiIima Venere, ch eg1_1 fcolpr ordme de;
CardinaIe di Monrepulciano . Efpreffe 1n eITa Llonardo una
tal proporzione di membra, un atteggiamento C051 grazio-
{o , ed un' aria cosä gentile; che fu da tutti giudicata Opera
impareggiabile; e merifö d' eITer mandata in dono a1 Mo-
narca delle Spagne FlllppO II. , che fommamente gradilla;
e fe riporla fra 1e infigni fculture della Real galleria .
Fu 1a virtü di Lionardo premiata da' Sommi Ponteßci
con diftixxrifßmi privilegi . VilTe quafi fempre in Roman;
dove afTai vecchio morä in una cafa preffo alYArco di Cann-
1nil1o , ne11a quale radunate avea varie Pcatue antiche di
ran valore .
g Gio. Antonio poi dopo düefferfi in qpella 1161151. cittä
acquiüato buon nome, per avervi anch'egl1 avv1vat1 molti
marmi con 1a Hnezza de' fuoi fcarpelli, defiderando d-i mi-
gliorare la fua fortuna, acconfenti alle Periuafioni di alcuni
Cardinaläi , che i1 configliavano a paffare 1n Ifpagna alla Cortc
C161 prefato Re Filippo i1 quale effendo allora in difpo-
{izione d'arricchire di rare üatue il fuo famofo Efcuri-alu,
fenü gran piacere, che giunto ioiTe colä quePco accreditato
Scu1t0re; e diedegli t0110 alcune commifliom, per provarne
1' abilita . Molto egli gradä 1' efperta, ed accurata maniera
del Sormano; ed ebbelo in tanta Prima, che , per ritenerlo
appreifo
M ß3rlrzßadägafsadm;rIazisssra aiassßrsii: e d' u" gußß S1
b) Ifaßfolffana, che {i vede a1_pr6_:fei1te in Roma nella piazza di Santa Maria
della Koßmda, fu {am P01. IIadQII-Ißre da PP- Clemente XI,