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ITE
SCULT5
s' acquiilö il virtuofo Sarzanefe per ßIa,_ bellezza dclla, 111a
Opel-a, altrettanto fu i1 blafimo, che_ nporrö il Brefciaho ,
a che ailai rozzamente, C fCHZä proporzlone gli parti avea 1a-
D, vorato . Laonde il Pontefice poco di lui foddlsfarto moPcrofTl ,
LIQNARDQ e deüinö il Sarzanefe a rifarle , come c-fegui , riducendolcw
"ASARZANA' a quel buon efTere, in cui a1 prefente {i veggono .
Cosä ancora non cffendo troppo bene riufcita al 'Brefcia'-'
no 1a {latua di Mosä , che d' ordinc dello HeHb Ponteücg,
avea formata per la gran nicchia poPca nel mezzo della fac-
ciata delP Acqua felice a Termini; diede a Lionardo 1a cura
di racconciarla. Migliorolla queüi di molto; e maggior
perfezione le avrebbe dato, fe non gli foITe convenuto ope-
rare ful giä malamente diPrribuito (a) . Quindi fu , chc Cat-
rivataü fempre piü la benevolenza, e la {Hma dcl Santo Pa-
dre, n' ebbe da lui convenevol premio , ed in altre occor-
renze novelle commiilioni , ed ohorevoli impieghi .
Dalla virtü di Lionardoxriconofce 1a cittä. di Roma uno
di quei Trironi i quali in atto di fonar 1a büccina , Ptanno
intorno a quelle. fontana , che in piazza Navona forgc dirim-
petto alla Chiefa di S. Giacomo degli Spagnuoli .
Altrilavori per ornamenro di palazzi , e di logge d' a1-
cuni Cittadini egli pur fece; dc' quali lavori non teITerö quä
dcfcrizione , non effendomi" note 1c loro fpecialitä; ma ben
fuHicienti fono le foprannaratß a qualiücarlo per un valentuo-
m'o',ne1la fculrura , e tanto degno d' immorralitä, quanto 10
fono 1c fue Opere Reife.
Egli dopo eHE-r vivuto iin Rom-a {ino al1' ultima vec-
chiaja, vi terminö i fuoi giorni con difpiacere di tumti cole-
1:0 , che 1' avevano conofciuto .
PARIS
ACCIA]
O
"f Fu anche Sarzanefe Paris Acciajo ecccllenpte Intaglia-
t0re_1n legno; del quale ArreHce non trovando io notizie
fufficnenn a narrame 1a vita , ho üimaro ben farro regiFtrarne
il nome
m La riferira üwm d? MM: quenrunque d; buona mauiera ella {ia , 11911 la-
fcm pgrö d: dqr monvo alla. crmca; fpecxalmente Pei- la {a3 cogtezza ; allg,
quale mmpexfezwne forie fu aürerro chi dwverce lavome 1111 giä, lawforato,