4d" VIITFQ "D E' PI T11; SCULTÄ;
fetto verfo quä fuoi divoti ,_chc_ rapidfce gli animi di coloro;
che 1a contemplano . x
Moltg: altre tavolc avra- dipinto- quePöuArteiiccr, non ef-
Dmjifgffendo _vcr1fimi1e', ch"e chi avea cos] raro "pennellö, di una.
Monmzuo. fola plccola opera {i 11a contentato . Ma di quefia 101a ho
voluto quä far menzione, perchä fola fra 11 altrg 1a trovai
fegnatacol fuo nome . Che s' io debbo di me PccHb Bdarnii]
noneho diH-icoltä d' affermare eifere arimente dcl Morinello
1a1tavo1a, ehe nella HcfTa Chiefa Ävede dietro a11' Altar
maggiore; nella quale rapprefentaü in mezzoa." quattro altri
Santi, S. Martino a cavallo in atto di dividere per" metä 11
prioprio mantello, per coprire la nudirä" di un mendico . Nella
qual Opera, {e io ben conüdero 1a maniera di panneggiard:
idintorni abbaPcanza sfumati, e 1a bellezza dcl coloritq,
parmi, che ogni cofa pareggi a puntino lo Pcile della ravd-
lina gi-a riferita; onde non E: fuor di ragione inferire , ehe,
ne 11a Prato Autore il medefimo Morindlo; del cui merito
ben era doverc , che io quä face-{Ii onorata menzione; poi-
che egli tra'Genove1i Pittori ä Ptato uno dc-äprixni, che ap-
partandoü dalrozzo, e crudoftile degliAntichi , introduceilä
una tal foavira di pennelleggiare, che 11a poi recato gran_'.
lume agli Pcudiofi del difegno, ed ha aperta 1a {lrada a.
maggiori progrelü, e piü ingegnofi ritrovati in m1 Profeüione,
YITA'