YITE DE] PITT.,' SCULT.,-
Comunirä fu impiegaro a far lavori a frefco nelle Chiefe,
ed Oratorj loro : cofa , che in quelle turbolenze recavagli qual-
{üüidio . Ma poi quePco ancora mancatogli, doveue 1-1-
D, tirar11 nel_1a fua cafa di Polcevera, ed_ ivi foüentarfi con 1a
3:12:32: rend1ta d1 qpalche tenue f_ond0_, C116 v1 äßoifedeva . Viffe C013;
' quafi fconofcmto , e poco m ag1o 11 no ro Gxovanni , che,
dotato d' indole foHerente , e tranquilla , feppe con eguaglian-
za d' animo ricevere i1 bene, ed il male. Premionne Iddio
1a coffante virtü , facendolo padre di quel Luca , foggerto
poi s'1 eccellente nella Pittura , che ben puö dirü , eHer lui
ßato in queßo genere 11 miracolo della Liguria .
Occorfe intanto , che ne11' anno 1528. volendo ilSignor
Principe Doria adornar di pirture il fuo magnifico Palazzo,
chiamö a tal efYetto da Roma , e da Tofcana alcuni famoii
Pirrori , che furono Perino de1 Vaga , Domenico Beccafumi,
c Antonio da Pordonone , i quali vi fecero s'1 nelle Hanze ,
che ne11a facciata fuperbiüimi lavori . Portavaü talora Gio-
vanni a vederli operare; e fentendoü principalmente rapito
dalla vigorofa maniera del Pordonone , e del Vaga, foleva
ßendere in terra il fuo mantello , e feduto fopra di eITo Har-
fene per molte ore ad attentamente offervare 1a lor franca pe-
rizia di colorire , e di girare i dintorni: nel che ral piacere
fentiva , che quaii ePcatico non {apeva parfärfene . Quindi fu,
che , abbandonara 1a maniera d' Antonio gla fuo MaePcro , co-
minciö a conrornare le fue {igure con molto maggior forza,
e a colorirle ad imitazion di queitre, e fpecialmente del Vaga,
come dal1' Opere di Giovanni medefimo {i puö facilmente
conofcere; di modo che da molri V1en creduto , ch'eg1i n:
Ila Pcaro difcepolo .
Fece Giovanni ta1 riufcita ne11' arte del difeigno, che da.
{e folo arrivö un giorno ad inventare 1' ingegno 1Hima regola
di delineare il corpo umano per via di- cubi; 10 che {iccomc
a' Pirrori. moderni e üato di grandiüimo lume , e giovamen-
to r cosi molra obbligazione confervar dee 1a Pittura a1l' abi-
litä , e" a11o {Indio di effo Giovanni , che con s'1 bel ritro-
varo illuürolla: il qual rirrovato, per quanto dal Lomazzi
Pitror Milanefe s' atrribmlifca a Bramanee d' Urbino: pure l'ar-
tribuirgliß e lomano dal vero ; si pexchc ngn 11 fcorge pracicfra
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