ED
ARCHIT.
GENOVESP;
alcCelE- in 18111501110 un vivo defidcrio- di non reßargli punro
inferiore- Quindi cosi follecito , edlindefeiib {i portö- nei fuoi
Pcudj; ehe riufcä poi un' inügne Pittore i cui lavon an-
chc oggidl fono in pregio; fra'qua1i E: degna di lode 1a I3" D1 A1
Volina , che ü. vede in. Santa Maria di Confolazione, dove
nel 1526. con aHäi buon difegxmo rapprefentö 1'Arcange1o Eyma
S. Michele , ed 1m paefe colorito: con iPcraorclinaria e-fattezza.
Dopo quella operina diävinfe per 1a Chiefa di" S. Domenico
1a cavola C17 un Crifto epofto di Croce , nella quale ripartl
con be11' ordine molte Hgure difegnate con. buona rego1a,.e
colorite. con grazia. Iniieme poi C011 Piaggiar dipinfe in- S.
Andrea il Martirio di dctto Sanro nel-la tavola delP Altar mag-
giore, e xzi. fcrifTe- il fuo nomc con quelle del compagno.
Ne11'ann0-z532., eneLIEgue-nte lavorö col medefizno alcune
ben' ordinate Pitrure a frefco: in, Santa Maria" di (Jonfolazio-
ne (a) , nelle quali diede a conofcere quanto bcn. poifedeße
i fondamenti de1l' arte; e meritö d.' eiTeruchiamato in Savona
dgfßignori Riarj , i quali vollero che di fua mano feil":-
dlplnra, 1a tavola della loro Cappclla poFta in. SanDomenico
diquellaa citta ov' ei s' ingegnö di corrifpondere a1 buon
concerto, che di lui formavano . E nel: 153.5. dipinfe loro
1a Nativinä div NwoPcro Signore con maniera affai degna di
lode; c, un Dio Padre con alcuni Angioli inun mezzo ton-
(10 che fu collocato {b ra 1a Pceffa tavola: nel che avendo
Antonio fuperatoa fc Pcefä) , ne riporrö premio inf1e1ne , ed
applaufo Rirornato poi di nuovo a Genova actcfe a perfe-
Zigna? molti gia cominciati lavori,fra'qua1i vifu il Lazzaro
rärltlfcltfltfh Opera fra cutre 1c {ue moltp ce1cbrc,_e di grancY
dal: älPlffl-äl ich; _i1n' al di- d'0gg1; {x11 ponierva ne11' Qfpe-
an. A1 äg Ingurab111; e nel Duomo abb1amo _una ravolma.
rare d1 G1o..Batti11a „ che, per eifer 1fo1ata, moüra.
due
(4) L "f
Chiäfiläirlä älxltrqre- q frefco fuyono fatteßdal Sämiixo non giä nella-prefenre
uborgo defBnifrla dl Confolazlone, ma pell'antica_', che era fxtuata fopra
(Hlellpitture . 318110 -ß Or eiTexmdo queüa chfcrutta, düirutre anche fono quel-
d
gnoäfliiäßifeif Nanvna d1_ N. S_. ä appunto quello della Cappella de"Si.-
e (y m, colofimßfß. nella Chxefa. dl S.. Domenico ;s uadro- d' un b.el difigno,
Potrebbe eiTere , Sfgeqauatä äaiicfo . {Qgilpare , che i'll Sgprapi. llo, diverühähi.
priyafg fojfe C e anzo mg1_ quadrqt n1a1u1_p1cgo-q,. per. Qgq
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