ED ARCHIT. FOREST., CHE CC. 469
Nä perchä piccole cofe_ dipingefTe il Malö , fi_ moPcrö
pcrciö inabile a dipinger gzlandio vaPce tele . Conaofiiachä:
egli Cqgor) in pochi giorm 1a äran tavqla rapprefentanrg,
Crißo , Che cclcbra, con gli Apo oli 1' ulnma (Jena . Quelhi
tavola orna una deUC laterali pareri del1' Oratorio dedicato
11' Santi Pietro, e Paolo . Ella riufci bellifiinma ficcome
anche 1a ravola deIPAIrare di qqello Preifo Oratorio da lui
di poi lavorata, efprimente i prefati Sanri Pietro, e Paolo
dinanzi alla Maclre di Dio.
Per 1a Chiefa di Sanro Stefauo conduffä un' altra ravola;
ed E: quella, che vedefi a1 prinlo Altare a man deffra, en-
trovi S. Ampegliq, che nella Iua penofa infermitä vjen con-
folato da un'Angc1ica viGone . Molte T0110 16 tavole quä dal
Malö dipinte per li noPcri Cittadlnl , che_ben care ie tengo-
no . Una fra 1c altre ne pofliede ilSig. G10. Niccolö Cavan-
na rapprefentativa della Maddalelma , che E: cofa degna. d' ef-
{cr Vcduta . (b)
Agiatamcnte, e in tutta eßimazione viifc alcuni anni
in Genova. il Malö : quindi 1a brama , ch'eg1i fempre nudri
di veder Firenzg, 10 tolfe anoi . Andö per tanto in quella.
cittä con 1a famlglig [dacchä in Genova s' era ammogliato],
e alcunrempo vi chmorö, fruttuofzunenrq opcrando Da F1-
renze poi pafsö a Roma; dove p_er 10 iuo {regolato viverc
preßo ammalö, e 111 pqchi giorm morä ne1l' anno quaran-
reümoquinro di fua eta.
ä
innig
D:
VINCENZIO
MALÖ .
G8
INDICE
(a) La riferira gran tavola ultimamente nella reßaurazione df quelP Oratoria
E: lta a_ male.
ßÄ Tra 1 fxferbi quadri de! Malö, che ü cönfervano in Genova oferviü
quenc 4' bigaille a piä di Davidde , entre il palazzo (Jgqegg ßrada.
21g??? Pßzchä tal quadro ci porge mm giuüa idea del fuo valenrifümo A1:-