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I U L
Pittore
I O B R
Piemonteß: .
U
N
O
Iscßvoro deIPinGgne Pittore Lazzaro Tavaronq,
era Giulio Bruno "Piernontefe, giovane di non or-
dinario talento; e giä ben proHttava ne1l'Arte_.:
quando, lufingandofi di poflederlagr fuflicienza, ab-
bandonö la fcuola , e {i diede a opcrare da {e . Ma prePcor
s'avvide del proprio errore: perocche non facendo cofe de-
gne di molta, mercede, trovavafi in grau mifer to
a mendicare il follentamenro da un {E10 fratello qui dimo e .
La {orte perö volle, che Giulio folle ricevuto P61" TCIViClOIC
in cafa del Paggi . I1 Paggi , ch' era di buone vifcere, cdella
Profefiione afTai curante, fcorta l' abilitä di coPtui , lo libe-
rö daTervizj dOmePtici , egli permife il profegüimenro clello
ßudio; anzi gli fu amorevol MaePcro , cli modo , che Giulio
ad-deftrö in breve 1a mano a un franco difegnare, e fpecial-
mente conla penna, ritraexldo felicemenre alle. prhna qualü-
Troglia Hgura di formato rilievo .
Impiegatofi Giulio in dipingere, vi dierle prove del fuo
bravo fpirito , formando tavoline con colpi allrettari s'1 ,
e quaü tirari a flrapazzo: ma tuttavia indicanti un ottimo
difcernimento. Laonde avveniva, che quelle fue bozze fof-
fero in diPcinro pregio tenute.
Poche ravole ha lavoraro in grande quello Pirrore: pure
alcune ne conferviamo di ben inrefa compolizione . Una ve
n'ha nell'Oratorio di S. Antonio Abate, lungo la llradag,
Giulia, entrovi effo Santo , che i demonj con brutte appa-
renze tentano di fpaventare. Urfalrra e: nelFOr-arorio di
S. Croce: e rapprefeimta Crillo, che lava i piedi agli Apo-
iloli: ed un' altra {l vede nella Chiefa di S. Giacomo diCa-
rignano efprimente S. Tommafo da Villanuova , che difpenfa.
1' elemofina a' poverelli .
Alcune tavole pur fece per {älorri , e per gallerie di Cava-
lieri di quePra cittä . N ella facciata poi del palazzo del Sig. Gio.
Carlo Doria lavorö in ful frefco un fregio di purri , ed urflm-
magiqe