ED ARCHIT. FOREST., CHE cc. 457
Indi fi portö nella deliziofa villa del Sig. Orazio Di
Negro, Cavaliere amanriflinzo dellenoflre arti , a dipingergli
1' interne di certa caßna, che nel mezzo d'un bofchetto avea
quel Signore dedicara a1? ozio delle Mufe . Conduffe il TafTl
queflo lavoro con egreg1a maeßria: e viünfe amene vedute
di mare, e di campagnc con alberi fronzuti , il tutto d' un
gußo egualß a quello di P3010 Brilli , di cui era Pcato Di-
fccpolu . (d)
Altre prove di fe non ha qu": lafciate Agoßino Tam,
Ci vcnne perö dopo lui un fuo allievo nominato Gio. Bat-
yißa Primi, Romano, il quale da principio {i pofe a lavo-
rare in crcta per alcuni fabbricgtori di maioliche, model:
lande graziofe figurine fu bacml , ed altri vaü . Ma pofcia,
abbandonaro, come troppn baiTo , queüo lavoro, {i diede,
anch'e{I'o a dipingere fullo {hle dcl Maeftro vedute di cam-
pagne, e di mare; e fu in c1o aifai Pcimato. Mori il Prlmi
tocco dal morbo peüilenziale 1' annq 1657.
i
i
D:
Acosv m0
TAGS! .
DI
OTTAVIO ÄC-IHISSONI
Pittore Saneße.
TTAVIO Ghiffoni Sanefe, giovane d' ortimo intendi-
HICIIIO, ma gonüo di {e medefimo, per avere fer-
vito in Roma Chcrubino Alberti , di cui era [Iato
_ Difcepolo , venne anch' cgli a Genova 1' anno 1610.;
efu ricevuro da T addco Carlone , in cafa delquale albergö,
duralmte qui 1a fua dimora, che per altro fu brcve . Conciof-
fiachi: con 1c parole vanrava beniffimo d' eiferc un valente,
Plaüicatore; ma gli Pcucchi , che fece in S. Niccola da To-
lentino , dimofirarono tutto bil contrario. Diede pofcia di piglio
a] pennelli , e con quePci operö alcuna coiiz degna di lode .
Dipinfe entro 1a Chiefa della Nunziara nella conrrada
diPortoria 1a. cap ella dedicata alla Vißrazione della SS. Ver-
gine; c vi defcrigE alcune Horiettc affai vaghe di coägriro,
e un
(a) Qgleffa vilIa conßanneifovi palazzo i: a1 prefente in qogainio del Sig: Luigi-
Mamero. E il ui defcrirro caforro rxcco una volta d: s1 preglate 1tture
q 2
oggldl aPPena alcuzzx poclu avanzx ne moßra,