ED ARCHIT. FOREST, CHE ec. 413
comc continue erano le commiilloni di coloro , che volevano
eITer da lei efHgiati: coslrgvoco pore attendere allo lludio
delle invenzioni. (liö non o ame s'ino1trava talora fulla trac-
cia de' iamofi Maelh-i a far rifaltare graziofe iclee ne' ritrat-
ri, che efprilneva dal naturale, difponendovi piü_ügure in
movimenti, e gefli afTai proprj , e galanti . Tal iu quello,
che 611a fece di tre fue forelle: due delle quali erano in atro
attentamenre giuocare agli fcacchi: e 1' alrra llava graziofa-
mente arreggiata, fcherzando con una ferva ancica dicafa.
Giunta per ranto 1a notizia del bel modo di operare di
quella valorofa Dama al1'orecchie de1 Duca d'Alba: quelli
ne informö Filippo II. Re delle Spagne, ed infieme il per-
fuafe a proccurare i1 modo d'averla alla fua Corte . Non_.
tardö quel Monarca a darne avvifo al Duca di Seffa , allora
Governatore di Milano, ilquale, dopo avere accordate afa-
vore del Padre di lei alcune vantaggiofe ricognizioni; final-
mente lÄottenne : e il Paclre {leflb EICCOIIIPHgIIOHH. Hno a quelle.
cittä; e ne fe 1a confegna.
Nel breve tempo, "che Sofonisba colä Ü trattenne, per
mollrarli grata alle Enezze ricevute da quel Regio Miniflro,
pensö di" iargli il ritrarto: lo che efegui con incredibil efar-
tezza, e con fommo gradimento di lui , dal quale fu corri-
fpolla con generofa ricompenfa; perocche n'ebhe in dono
quatrro pezzi di drappo broccato ad oro , ed altre cofe di
confiderabil valore .
Quhdi in compagnia di alquante perfone nobili, e di
altre, che doveano fervirla, pafsö aMadrid; ove 1h accolta
da quel Sovrano con dimoilrazloni di llima, non inferiori
a1 dellderio , con cui l'aveva afpettata.
Dopo alquanti giorni cli ripofo fu introdorra alla re-
fenza della Rema, 1a quale rollo le die commiillone di flärle
ilrltratto. Fecelo Solbnisba: ecl era fozniglialutiilämo al pre-
fillb fembiante. Per 1a qualcofa non paHärono molti giorni,
che lo lleiTo Re volle vederfi anch'e{1b dalla egregia Dipin-
trice elllgiato . L' Opera fu da collei efeguira: ne {i dillin-
gueva dall' originale . Che perö Sua Maellä in fegno di-par-
ticolarifllma fod-jisfazione le prefentö generofo clono; e 1c,
aliegnö dugento (cudi d'annua penfione, 11
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ANC-OSCIOLA
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