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Pittore
A1,: am Corre fu Hgliuolo di Ferdinando mobile,
K" Pavefc, ma nacque in Venezia . Quivi bramofo di
diventar Pitrore äintrodullä al grau Tiziano , da
cui vcnne i-nPcruito nel fare i ritratti ; e molri ne fece,
che lo clevarono a grande Prima;
L'anno 1550., correndo egli il ventefimo di fua etä ,
ebbe a pafTare per Genova, indirizzato vcrio 1a Francia_.,
dove fpinto da gcnio guerriero portava-fi con animo di pi-
gliar foldo nella milizia di Piero Strozzi: ma le indicibili
cortcsie, che riccvette da que-Pti noüri Cittadini iuron ca-
gione, che un tal penfiero deponeßc; e qui 11 reüaiTe ad efer-
citarvi 1a {ua Profcilione .
Era il Corte avvencnte nella perfona, verfato nelle let-
terc, ed eloquenre parlatore; oude non ä maraviglia , chc
per rali doti la bcnevolcnza di chiunque 10 praticava facilmente
{i conciliaße . Fu fopra rurri fuo inrrinfeco Luca Cambiafo ,
la cui Vira con proprietä di Hile minutamente fcriiTe: ed ä
quella , chc dal 81g. G10. Bartißa Cafone Pitrore confervaü,
mancantc perö d'akuni fogli; 1a quale m' ha porte le prin-
cipah norizie di eilb Cambiafo da nle inferirc nella Vira,
che in quelle volume ho narrato di lui.
I1 Corre adunque üabilitoli in Genova , vi comperö cafa,
viprefe xnoglie: e quePca fu 1a S-ignora Ottavia Sofia, dalla
qualc cbbC molri f-igli: d' uno d' C111, che fu il Cefare, giä
ho fcritto fra'no11ri genovcfi Pittori 1a Vita. D'un altro
nomato Mard Antonio, che alla Pittura con otrimo progreifo
attendeva , nulla poilb dire; perciocchä ccßö di viverc 111..
ctä. giovanilc, colpito fgraziatamente da -un faflo a cafo lan-
ciatogli, mentre üava affacciato alla ünetlra .
Avrebbe Valerio lafciatc maggiori rove dcllva fua di-
Hinta abilitä. nel fare ritratti ful gulio Tliziancfco, che s'e1:a
propoüo" per efemplare; fc gli Pcudj d'A1chimia gia da lui
pxjaricati da giovane in Venezia, non 10 aveilcro anchelqu":
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