ED
ARCHIT.
FOREST.,
CHE
391.
DI
DOMENICO BECCAFUMI:
DETTO MECI-IEERINO DA SIENA,
ztrore ,
ASSANDQ per Siena. il Principe Doria in occaßonb,
chc accompagnava 1' Imperador Carlo Yiyed ivi am-
mirato avcndo il valore di DQnjCniCQ Beccafumi , 23a-
pcllaro per foprannome il Mecherino; invitollo to 0
a Genova, a Hn (Yavere qualclae Opa-a di 111i nel fuo pa-
lazzo giä illuPcrato da tanti valeixri Pitrori; ma impediro
per allora Domeuico da molti lavüri 2 che avca perle-ma-rli,
ricusö con ogni riverenza 1' invito, e colä. ii rilnafe. w?
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1 a) I Iavori ehe principalmenre tenevaixo allorai occu am. inuSiena i! Beccafumi,
erano i difegxli del fupedao pavimexlto di quelp Duomo.