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NOTIZIE
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liberamente cIYer veduto . L' offervarono gl' Intelligcnti ,
e si 1' approvarono, e_l' gfaltaronp; che il Vage. fu grande-
wientg Qnorüoaädall lfrlnclgeirDorlell, C_da'Cittadini . Tofto
D: 1 Pr1nc1pe e o o lntro u e' a' avorl: e molro fcemö di
credlto il Trejvig1, 11 qualc , punt0 da mwxdia, furtivamente
fenza_accomm1atarfi_ da_ alcuqo, abbandono Qenova, c riti-
roüi 1_n una fua ab1taz1one lq Bologna; lafclando qu"1_ per
tal azxonc pogo buon nome d1 fe; quando per altro aifa1 lo_
dcyqlmenre v1 {i efa eferatato. Nuoce anchc a'la_rav1 Inge-
gm 11 vantarii , c 11 prefqnaer: . Uno, che 11a 1n qualchc
i-Xrte , o Sc1enza pemo , {e difprezza gli altri rende odiofa
a fua perizia . (a)
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Scultore
da
Fiefofe .
ILVIO Cofmi venne a Genova, chiamatovi,-comc di-
cemmo, da Pcrino dcl Vaga, afßnchä lavoraile
marmo nel palazzo dcl Principe Doria. Ciö, ehe,
Silvio vi fcce furono le due Egure di due Vimü ,
chc fopra la principale ePcerior porta reggono 1' Arma di cafa
Doria: ed hanno a' Hanchi due putti di rara bcllezza
Egli anche vi lavorö molri di que' nobili llucchi, Chi;
adomaxuo il portico e le logge: e fcolpä pure per 10 Pceilb
Principe un rirratto delPlmpcrador Carlo V. Opera vera-
mcxxre üngolare .
Fu il Cofini difcepolo d' Andrea Ferrucci: e nello fcol-
pire non folo imitö, ma eziandio eguagliö il Maeftro , co-
me fcrive il Vafari, da] quale s"E: anche ricavata la notizia
della venuta di eiib Cofini in Genova, e dcllc Opere quä
da lui coßruite . DI
(a) Di Girolamo da Trevigi dä norizia il Ridolfi nelle Vitc _de'Pirrori Vene-
ziani Part. I._f0l. 7.14. Da cui {i raccoglie , che quefco Gnrolamo 1110131 in
erä di 96. annl 1' anno 1544. in Piccardia, cölto da una palla di cam1one..- ,
mentre era al fervizio del Re d' Inghilterra in qualitä. d! Ingegnere Con 1a
provviüone di 490. fcudi 1' anno .
(k) Sembralgo, anzx gllo {Hie fi puö aifolutamente aifermare, che fono, di mana
del Cofmx due altn putti _locati foprg una _porta dello üeffo palazzo Doriai
ed i: quella, che refta vicmo alla Clnefa. d1 S. Benedetto.
Nelle due fale del fuddetro pazlazzo Ion _due cammini moltd ben lavorar?
in marmo con figurg , e baßi rihevi cl' qmmo guiln : ed anche queih lavorl
Ibmbrano del Coiim .