ED
ARCHIT.
GENOVESI:
fßce dono. Ma eillorq pijli che mai comparvg degno Storicq,
uando con puntä. di Pnle, accrefciutgi 1 aggiuriia , xqhe glä
glatte avea , delle vite de Provenzah POCU , v infen 1_1 Trat-
tato dell' origine del poetare in Iingua. volgare, ed iniieme Dm. Mfmce
. - - - zu. SOLE
molte parncolan , e memorabih IPcon; da. 1D11ettant1 auda- Iüoxm
mentc letre e fgmmamente appiaiidlte . _ '
Per reihmonianza della veridica pqnna di Don Ilario
Marti mobile Provengale , e Rehgiofo d1 S. Vittore in Mar-
ßgha, 31313131110, che 11 noPcro Monaco dell' Ifole d' Oro viiTc
um vita molto efemplare , e ch_e, noii 0Ptant_1' le fopra narrate
fue applicazioni Pcudiofp , non mtcrmifc ma1 I? Pi; medira:
zioni, e i {anti eferciz] dalla fua. regola prefcnttigh In ol-
tre, che in un' Opera da lui compoüa , edmtitolata: Hori
di varie Scienze , e Dazftwlne: ,eg1i_ fcriife con prpfeticq fpiri:
to, che dalla fua Famigha n ufcirebbero grandi , cd11luPcr1
Perfonaggi cosi Secolari , comc Ecclefiaihcl , alla ptudenza.
dc-"fquali farebbe apfvogäiato il governo non folo di pfOVinf
sie, ma ancora de 1a dfläßhicfa cattqhca; C10, che P01,
Sonde pen faiino i Leggitori dellc Iiione fzicre, e proifuie,
e riufciro veniiimoß, e con umverfal beneüclo della Crlihev.
nitä . ( a )
Finalmentdavendo qugßo venerabile Religiofo dati a!
lnondo p1u fegm dellc Tue virtu, S1 morah , che intellcrtua-
li, vidc 1' ultimo de' fuoigiorni ne1l' anno 1408.; eficcome
celePci fempre furono , e (fmo nclle ingegnofe fue occupa-
zioni) a Dio totalmente rivolu 1 fu_oi penfieri: cosi creder
pnimpnre dobbiamo , che nella Gloria d? Bean paffaife 21..
tenmnare 11 corfo del fuo indcfeiTo , e in ogm genere Vifj
Woß Operare.
(a) Oltre ai molri Q . B 2 VITÄ
ha dato ancqra, auaaghälah, ehe 1a chfariffuna Famiglia Cibö ha prodotci,
g? Innocenzj q lnefa. un Summa Pontefice , che E: üaro 1' Orravo fxa.