ED
ARCHIT.
GEN ovnsr,
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DI
BARTOLOMMEO
BISCAINO
Pitzare , e Intagliatore
in rame .
Oaesrro di fpecia-l merito, e d'egregia riufcitain Pit-
tura fu Barrolommeo Biibaiuo . Cosä PaHrctr-Jra {m4
S morte non aveife tolto a lui 1a facoltä di molto ope-
rare e a noi il vantaggio di poßcdcr molro di iuo
operato . Tuttavia quel poco , che di cifo abbiamo , ä mfau-
tcnrica confczrlnazione diciö , che ho aiferito, e iarä un per-
peruo elogio alla iha virrü. Vengo a1 racconto.
Gio. Andrea Bifcaino , Pittore di meclzocre abilitä , uni-
camenre CÜPÄDSCVQ. per ritrarxuc , con chc fofcentar 1a fami-
glia: e pcrö cra indcfcfTo _ncll' cfercizio dcl fuo meitierc, ,
ed in ogni forra di pittura impwgavaii, fbcondo chc glicne
veniva occafione; ne g1' imporrava tanco 1a lode, quanto
il guadagno .
Ebbe coßui molti Hgli: iI maggior d'eH1 fu iI noßro
Barto1om:nc0,'al qualeinfegnö i principj della Profefliorle
con ottimo cffetto. lmperocchä apprciä: tofto ilfanciullo a di-
fegnare; e ciö facca con tal efartczza, "cfgrazia; che 1c {ue
cuih-rclle giä cominciavano a tcncrfi in c0nt0 di buone. Ma
Gio. Andrea, bcn conofcendß, che il Hglio aflai piü profltto
avrebbc farro forto 1a difciplina di qualchc Profciibre dipri-
kma sfcm ; 11 confegnö a Valcrio Cattello, 1a cui fcu0la_.,
e perizia era in iommo grido, ed onore.
Il novcllo Diiccpolo guidato da mano s": prode, e fe-
condato dalh vivacitä dcl pxoprio ingegno, fpeditamentq,
s' avanzö per tutti i gradi dell' IIC; e mafTm- HCIVQCCH-
rato difegnarc, c ncl {oavc colorir ii iögnalö . Io confcrvo
due rari difegni da lui lavorati, c e quantunque in fcmpli-
CC carta : pure a m10 giudizio, attcfa 1a Ioro efattezzb,
QHnezz-a, {uno due gemmc. L' uno diquefizi E: ricavato dalla
iamofüuna tavo-la rapprefentanrc il Marririo di Sanro Stefano;
1a quale