VITE
PITTZ,
S. Genefio . Imprefe quegli il lavoro: e difpofe quattro im-
magini di Virtü näquartro fpaz], che {i frappongono tra le
indi al baffo Hgurö a1cun1 putti _d'ort11no gußo .
D, Avea giz). quafi compiuta 1' Opera; e {o1 v1 reüava a defen-
ä-jßßßlß verH 1'A{1'unzione della Santißima Vergine fopra 1a p0rra_.:
A"'TEI'LO' quando 10 colpä repenjnalnente 1a morre ne11' otrobre de11'
anno 1659.; mentfegll paffava appena 11 tremaquarrrefimo
di 111a eta . Terminoiü 1' inrerrorta Opera da Domenico Piola
con iPcile s'1 confomne a1 Valeriano; ehe chi 1a vede, 1a giu-
dica fatta di mano dello PceHb Valerio .
Il fuo cadavere fu portato alla Chiefa di S. Martino d' A1-
baro, e C011 con folennel funeral pompa fepptelliro exärro 1a
tombgr, che Bernaraio di ui Genitorc s'avea arto eo rurre.
Era Valerio di avvenenti maniere, grazioib nel conver-
fare, fervido nclla fatica , e fecorldiflinlo d'inte11ett0: d m-
dole poi 1ibera1e , e foave; che , a mFv-rivo di quePra, tende-
vaü amabile a_rurri . La fua cordialirä. Vcrfoxgli Amiei s'_ac-
coüava a11' ercäco; Ftanreche jtavrfbbefqrlalfivogha dlfaglo
o difeapito {o1 erro, per pre! ar oro erv1gio . Egli ebbe,
moglie , ma non hgliuoli . De11' Arte fua fu a1 fommo cu-
rante: e lf eferclzlo di eiTa gli facea dimenticare ogni altra
cofa , quanrunque lmportanre . I1 difegnare dal Nudo era.
1a fua unica ricreazione; nel che paiTava parecchie ore fenza
avvederfene .
Molre , come gii accennai , fono le mvole , che da' Vir-
tuoß Hranieri , {pecialmenre Inglefi , furono a qua1unque grau.
prezzo comperate, e trasferite nelle loro prov1nc1e: e ne fa-
remmo Lalmeä delle private] afliatto {jpoghan , fe coloro,
che qui ne po eggono, {i foHero afclatl adefcare dalle 1ar-,
ghe proFFerte dcäviaggiarori . Vag1ia'1 vero: a si tatte pit-
ture niuna fomzna d'oro puö pareggiarü .
Ebbe il noPrro Valerio quarrro Difcepoli rutti di buona-
riufcira . Uno ö: G10. BattiPca Merano , ch' apprefe 1 princip)
del difegno da. Gio. Andrea De' Ferrari, e poi pafsö a Parma.
a Hudiar fulle Oäere del Correggio . Di quePco Merano non
dirö altro; "perc e egli vive . I1 {econdo fu Bartolommeo
Bifcaino, dr cur ferrverö lpiü fotto 1n feparato difeorfo. G11
altri due furono (110. Pao o Cerverto , e. Stefano Magnafeo,
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