VED ARCHIT. GENOVESI. 341
aveano molta intelligenza , e particolar protezione . Quelli
veder vollero qualche lavoro di lui , ed ammiratane 1: accu-
ratezza, lo rennero in conto di Profeffore , e commclaroqo
a prefentargli commiflloni (Timpegno , Una fra le altre iu
quelle. di colorire a frefco un gran quadro fulla facclatäl
di certa cafa {iruara nella piazzetta, che guarda la por_t21_.
principale della Chiefa di S. Donato . Valerio i] pofeall'1m-
prefa; ed eHigiö cola S. Bernardo in contemplazione della
Santiflilna Vergine, e del Bambino Gesü . La pittura incon-
trö molta flima, e giullalnermte; flanteche ella fpiraiuna tal
grazia, ed afFetto; chechi non ne {apeife 1' Autore lat giudi-
cherebbe Opera d'un ArteHce confumaro: e un Artjeüce c0n-
fumato non avrebbe a grave, che gli venifTe attribuita. (a)
Soddisfaceva Valerio a chi impiegavalo ma non {od-
disfaceva a {e Helfe; perciocclme piü alto avea Eflära 1a mira.
Venerava il Maeflro: ma non credo, che di quelle {lile ap-
pleno [i contentalle . Egli aveva 1' idea tutta diverfa dall' ufual
Jpodo di colorire; e il fuo fecondo intellerto 1' invitava,
a produr fatture migliori. Oilervava le belPOpere fatte
in Genova da valenti Profeffbri, e foprammodo il rapivano .
All'imitazione di quelle volea Pcender le fue, ma con certe
giunte, che le vefliflero d'un nuovo afperto .
In mezzo a queili virtuoli fuoi penlieri gli G prefentö
un' occafione d' ufcir fuori della patria. Imperocche Agcflino
Merano [frarello di Gio. Brattilla, nollro Pirrore per anco
vivente], dovendo trasferirll in Milano per alcuni fuoi inte-
relli, 10 volle compagno in quel viaggio . C0151 Valerio tro-
vö appunto con che appagar la fua brama nello {ludio dellc
Opere de' Procacclni , che indicibil ei fece . Turti i fuoi di-
Vertimenti qonllilevano nel minutamenre contemplarle, ri-I
Yljaflff; Cd altre componendone a fomiglianza di quelle, for-
mrle di qualche nuova grazia , e vaghezza . Pafsö poi a Parma,
a 5m d? conremplarvi le Pcupende Opere del Correggio . In quel-
la clträ rinforzö piü che mal 10 Pcudio; e tutto s' immerfe
nella feria imitazione d'un rancoefemplare; {u cui gli flefii"
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C; fa mgle, ehe queßa eccellente pntrura ü vadal ogglzähgxävirälmg 1221 gyeaper-
do; awm", ghe in una parte ne {ia üata accelerara a 1-1
tura fattavl d' una üneiira .