1.6 VITE DE 'PITT._, SCULT.;
modo acceifo ddnavigli . Etutte quePce cofe da lui ü fece-
1'0 nel remPO medefimo , elf egli accudiva alla fabbrica del
giä riferito 111-010 , notabilnucnte allungandolo, eriparandolo
da1l' impeto de" maroü con urfammailb di fcogli , in cui
vanno a frangerü . Finahnente nellq" anno 1301. preffo alla__.
Chiefa di S. Marco ampliö di nuovo 11 porto con u-xrfaltro
{cavo di lunghezza, e di profoxlditä Qegualc a1 precedente;
come narrano i fopraccitati Scrittori , alle cui benemerite fa-
tiche ßalno in vero non poco tenuti; mcntre per mezzo d-i
eITe E: pervenuta a. noi 1a notizia d' un' uomo s'1 vi-rtudfo; e
mnto piü Jamirabile , quanto, che vi{I'e infecolß rozzo,
ignorante dellc bel1' arri , ed in ifpecie delle matematiche
difcipline . Dalla Famiglia di Marino Boccanegra ufcirono
poi Perfonaggi qualiiicati, e alla Gcnovefe Repubblica uti--
liilimi; le cui gloriofe azioni giä fon defcritte da penne della
mia piü felici: 112: ä del prefente mio inflituto il farnC rac-z
conro.
11:.
D1 MARINU
_BOCCANIGBA.
DEL
MONACO
DELL"
ISOLE
QRÜ:
o
S I A D'
Pittore , Poeta,
J
ed
E R E
[Iloricb .
NCHE gli uomini fenza nome confeguifcono perVmez-I
zo delle virtü loro 1' immortalitä del nome , e quan-
__tunque per innata modcüia fchivi {iano di lode; non
"perciö rcüano fenza eiferc celebrati dalle dottc pen-
ne de? 10m concittadini Scrirtori delle cofe della Patrizu,
che ben {anno ridondare in gloria di lei 1a gloria deg-P illu-
Rri fuoi Hgli .
Tanto avvennzaal Pit-rore , di cui ora imptendo a par-
13136 - Queüi dalla Ävita Monaüica, che profcßö , e dall' Ifole
d" Oro o d']eres (alrrimenti Stecadi), ove fece lungo fog-
giorxmo, riporrö il titolo di Monaco -de1l'Ifo1e d'Oro; cosl
fcmpre appellato dagli Autori , che dilui fcriffero , e pclj
quanto apparc non ne feppero 1-1 nome,
Nacque