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VITE
SCULT,
DI
ANTONIO TRA
DETTO IL SESTRI,
Pittore.
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Ncma il cafo concorre talvolta a formare in quaiche
Arte nobili Profeffori , che in addietro ne pure avea-
no a quella penfato . Egliv {cherza aguifa della for-
tuna; e, qualora g-li piace d' eiTer propizio, giugnc
aoperar maraviglie, come giä nel produrre 1a naruralifiima
fpuma alle, bocca del dipinro cavallo d'Ap,e1le, o di Nealce,
ch' ei foHe Scherzö il cafo. in Antonio Travi con fae
vorirlo: gli apri buona occafione: g-Ii andö a fcconda de1l'in-V
gegno: e lo fece divenir valente Pittore, Eccorxe il come.
Bernardo Strozzi, foprannomato il Cappuccino, 1a Lcui
vita giä a fuo luogo fcrivemmo, avea meßiere d'un gar-
zone per fervizio di cafa, e mafiizne per 10 rnacinamento
d_C'C0101'i . G151 da molto tempo il cetcava; quando imbatw
tutofi in Antonio Travi [detto anche il Sefiti, perche na-.
Iivfo gii Seüri di IDQneme], fanciullo d' Vinfima condizione;
e quafi mendico, gli parve a propofito; e chießolo, ed 0154
tenutolo, ritirollo appreilb di ß . Era il Travi dalla mife-
ria avvilito , afiäi nmale in arnefe, .e di piü fordaüro . Non
aveva avuto Hudio, fuorche de' principj di Ieggere, e di
formar qualche letteraqChi pertanto. avrebbe mai creduto,
che coPcui , 1a cui mefchinitä, e baHezza nemmen gli avrcb-
be permeifo il coraggio Jaccoiiarii alla {ianza d'un trivial
Pittore; avefTe poi dovuto riufcir Pittore di quelf eccellen-
za, e di quel grido, che fu?
Or entrato il Travi in cafa dello Srozzi per fuo garzo-
ne, cominciö a fervirlo con tanm pronrezkza , efattezza, Q,
fedeltä; cheben toPco guadagnö 1' afiefro diluiQ Atugnto
'11 garzone zffüoi doveri "fpolveräva 1a Hanza, mantöhCVL-
puliti gli arredi , e prepaijava opportunamente ciö , che täcea.
d' uopo
(a) Q1133! grazxofo acridenre deila fpiima a1 nafilraic prddotta- in diipinto cayallü
dal colpo d' um ilvivellfatß ipugxia , Seile ÄIIIPIJIÄCQVIYgIIIibuifQQ 4d Apellei
Pdnxo il vecchio, a Nealce.