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telligenti foiTe mai tocco da fpirito (Tambizione, o dilpro-
pria Prima. Modcßiflimo egli era ; nä mai faßo motrö,
o compiacenza ddfuoi lavori. Anzi parendogli d' efYere an-
"EEI cora troppo addietro nella Profeffxone; un giorno, fenz' altro
SALTÄREI-lßydire, partifli improvvifamente da Genova , e s'incamminö
verfo Roma , per ivi ricomixuciar la carriera , e ßudiar {u gli
antichi originali, che in tanta copia conferwva quclla citta
I1 Hne era {olnmamexmte lodcvole: ed egli davrebbc...
ritratro un indicibil vantaggio; fe con troppo veemente ap-
plicaziomz, ed impegno non aveife pretefo di confegüirlo .
In am , appena egli giunfe colä , che ü diede con iniazziabil
aviditä 21' nuovi Hudj ranto fu' grcci rilicvi, chc muc tavole
dcgl' infigni Italiaxui . Ivla intanto co11' indefeßa fatica talmcn-
te offefe la fua compleilione; che, aifaliro nonmolto dopo
da maligna infermitä vi lafciö 1a vita in eta molto frefca,
ed in rempo appunto , Chc chiunque il conobbe coib grandi
di lui {i prometteva . Ogni violenza, anche ne' buoni efer-
cizj, ä nocevole. Se Luca Saltarcllo non {i foiTe lafciato
portare da] fuo eccefiivo fervore , forfe anchc oggi vüverebbe;
e noi avremmo 1a confolazione di poifedere in maggior co-
pia 1c Opercr, che di lui in sä fcarfo numero ci {ono riznafc.
VITA