ED ARCHIT. CENOVESI. 393
Tanro applicoffi Luea fotto quePco nobil Maellro; che
in brevifümo {pazio giunfe a colorir ravole di proprio rirro-
vamenro, rieche di Hgure giudiziofamente difegnate, e di-
äpoße . Molte ne lagoröl, eh? 111 confervano da] noPrri Citta-
1m per ornanaenro e' oro a orti . SALTMELLQ;
Non mi tratterrö in farne caralogo: ma pafTerö a par-
lare di quelle, che {laqno in pubblicg efpoüe; perocclae ve-
ämente {E111 lc_m1ghor1i_ e degne _d1 {pecial dißinzigng, ,
a corta _ua vrta non 51 penmfe 11 farne, fe non tre, che.
nella bonta e Hnezza_ vaglrono per molnflime .
Ulj-QQ _C quella, m cui eßägiö il MiHero della Sanriüi-
m; Trlmm 1n alto; ed a1 baffo gli Angioli Michele , e Ga-
bnello: tavola, che fu da lui dipinrae per 1a Chiefa del
Gesu, ove Pcette_ lungo tempo eipoPcaz ma poi , non fo"
eorne venne trasfenta _ad ornare un degli Altar? della Chiefa"
de liP. delle Scuole P1e (a) . L' alrra tavola e quella, ch' ei"
colorl iper 1' Oratorm di S. Andrea; e v' efpreße quePco Santo:
äppgpgp) änelaiägriiirieäfere ürafcmato per terra da' manigoldiv
d_ Sa m Hueße due tawfoleymoürö ilnoPrrq Pittore nobiltä-
1 eomponunxentp, energla _d efpreilione, e iranchezza di c0-_
lorrrq: ü puo d1re, ch egh por fuperaffe {e {teffo enell' altra
da lu1 fatta per quePca Cluefa di Sanro Srefano , entrovi S. Be-
nedetto , che fulla porta del Monißero alle. prefenza de' {uoi
Monaci opefa il rniracolo di rltornare in Vira il Eglio d'un
povero conradino Spiccanop in queßa tavola varj afretti di
tenerezzägfi di _fede nel Svanto , di divozione nel contadino,
e d 1mpaz1enre "efpetrazione ne' Monaci . Per dir breve, ella
e una tavola tanto ben poiTervara, ed imitata dal narurale;
Che qualunque "efperto Pirrore porrebbe chiamarü contento
2.93160 arrivaffe afarne 1a" compagna: ne 1' onore dello man;
1a CHR punto ne Tcapira , fe vien da alxcuni tenuta per una.
dem? {U6 piü eccellehti. fatture.
f d_ FU- gran virrü _de1 gioyanerro ._Luca, che in tanto pof-
e lmenro della fua Profemorxe , e- m ranto applaufo degP In-
' T 3' telligenti
(d) L3 prefata tavola ora F: i isbdna : av "Y . delle Scuole Pie ri-
äjglgälfäoqElägaläaefdaggigta 7h 1521? foßituirviüägogaääväpravoia di S. Giuieppe