ED ARCHIT. GENOVESI- 237
per anche fanciullo, quando 1' ApQIdQÄUO CßmPafriottäÄjnq
barrurofi a vederlo , ed entratogh mx chfcorfo, .n arnmnlof
buon giudizio, elo fpiriro, e l eforro_ alle {Indio Ch CHI? f"?
Arte liberale; fapendogli reo_, ehe S1 hell 111915110 lfßgan-Dlfaggggig;
dato periiTe . I1 Padre d' Oraz1o , avura d1 c1ö notrzlä a e C020
eiTere il Hglio bramoib d' imparar 1a Prttura , c0n{egn01_10 E01 0
all' Anfaldo, che di tutto geruo lo rrceverre , gran nufclta-
Tperando di cos": aperro , e deüro drfcepolo . _ _ _
Diedegli per prima prova flxcoplare alcum drfegnxl , elle
il fanciullo con incredibil velocltax, ed efattezza 1mito: _c10,
ehe all' Anfaldo "e maraviglia reco , e placere; e maggwr-
mente I0 confermö nelle grandiofe {peranze di lui {in da'p1'1-
m1 affaggi concepute . _ p
Pafäö pofcia Orazio a1 colonre: _nel che pure fe_fp1c-
care 1a fua artivitä . Conciofliaclne egh conduceva le nntL.
cosä a1 narurale, e cosi paßofe, e morbide; che pgreya
non giä principiante ne11' Arte , m2. provetro; e non g1a d1f-
poßo , m2. nato Pittore .
Parecchi anni egli profegui forro 1a difciplina de1l' An-
faldo; a cui al pari del profitto, clella puntualitä, .e del
rifpettofo offequio crefceva eziandio neI1' affetto . E 11' arrivö
a m1 fegno 1' aumento , che avend-o effo Anfäldo unapipore,
per nome Giorgetta, zirella d' ottime qualirä: a lurpensö
di congiungerla in marrimonio; e con tal nodo Prrlngere
lnaggiormente iI reciproco amore; aggiungendp a1 caratrere
di MaePcro quello di fuocero. La fposö Orazro: e fu per-
petua in ambo i coniugari 1a contentezza, ed umone d amml.
L'Anfaldo profeguä a proteggerlo , e ad aiutarlo da amore-
_vo1e direttore, eparenre: ed Orazio s' inoltrö con_ maggior
11311368110 E! operare, e farfi onore ne1l'appre1ä Proteflioxle:
ü nOäJn-a delle pr1me tavole, con_ 1a quale ufcr 1p pqbbglco
di ro Orazlo , fu quella d1 N1cc_0]_a d1 "ljolermno m dttO
wntßmplare 1a comparfagh Sannfhma Vergmö tenöüiß
11 CelePce Bambing nel grembo. QuePca tavola fu locata.
ad, um degli Altari della Chiefa di S. Agoflino: ed iIICOIP
tro molra Iode .
M051 P0170 {laute il fuo armatifiimo Anfaldo : e ciö Herb
COIPO f" a1 graro cuore del buon genero, che tante pblgli-
gazwm