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VITE
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ÄcuLi,
{Patria di Giulio fu 1a Pieve del Tecco, piccol borge
de1l' occidentale Riviera Ligullica . Ei vi nacquc, poco dopo
de1l" anno 1600. Ebbe Genitori fcarfi di follanze temporali,
im ma beu rovveduti d' onelli coPcumi, e di Criüiana Pierä. .
BENSO- Portato {lvn da fanciullo da_ uno fpirito generofo , e pien di
coraggio, fdegnö leangulhe del luogo , e 1a renuita della
cafa paterna , e fenza alcuna nel proprio in-
gegno fe ne venne a Genova . Qul {i prefentö al Sig. Gio.
Carlo Doria, Cavaliere fommanlente benemerito delle belPArti;
il quale ammirando 1' avvenentezza, la vivacitä, e"l giudi-
ziofo parlare di collui, gli prefe gtan genio, gli diedc al-
loggio; e poiche '10 vide inclinato alla Pittura, Io racco-
mandö alla difciplina del Paggi, che , febben vecchio , te-
nea tuttavia fcuola, ed efercitava la Profeflione con iPcima ,
ed a plaufo {empre maggiore . L' efgerto Maellro , che a' pri-
mi lävori condbbe quanto grande tolle 1' abilita del giova-
netto Giulio , con fommo gradimento 1' acicolfe; ed infegna-
vagll conilnpegno pari alle buone fperanze , che avca di lui
concepuro . Poiche gradatamente addellrato l' ebbe a copiare
prima dal difegno; indi dal dipinto, e dal rilievo; per ulti-
mo dal naturale; facendogli anche frequentare 1' Accademia
del Nudo: 1' introdulTe al compor d' invenzionc: nel Chi.-
Giulio , flccome egli era d' imrelletto fecondo , e di fantasia
viva , e gagliarda: cosi con copiofaw varierä produceva fue
bozze, e con molriplici innePc-amenti 1c rendeva {peciofe ,
e bizzarre .
N82 fu giä contento il buon difcep010 di tali progrelli.
Volle anche apprender 1a Profpettiva: facolta, ch' egli ben
s' avvisö effer onninamenre necePFaria a collituire un perferto
Pittore, qual a ragione pretexmdeva di diventage . Vi ü ap-
plicö: e molto ferio, ed impegnato Pcudio vi lece: fempre
indefeflo in labbricar modelli cl' ediHzj , in meditar fulle poli-
turezlellc Ior piante, in faticare intorno alla pratica de' giu-
ili digradamelmri , degli efatti fcorti , e delle regole däjbrtinsü,
che si bei pregio accrefcono" alla Pittura . Tanto in fomma
a forza di fua induüria giunfe a oifedere: quanto dee con-
correre in un Soggetto; acciocche 11212: nonfolo fornito d'ogni
aunminicolo per 1a perfezione della Pittura, ma eziandio
ne1l'Ar-