ED ARCHIT. GENOVESI. 271
Sebaßiano Cervetto da, SePcri di Levante Prudiö {imil-
menre"i11 Genova forro il Ferrari. Ma non s' avanzö giä di
1110m): Perocchä Ü COHtc-rntö di Üarfene fra. i limiti di fen1-
plice copiatore. 1
AmbrogioSamengo pur da Seffri di LCVQHIC fu Gio- Glo-ANDRIA
vane di facile, e pronto ingegno . Coffui riufciva- aiTai benc: DE FERRAR"
in dipinger paefi, fiori , fruuli, e lontananze; ne' quali la-
vori. foleva anche introdurre m piccolo graziofe figure , come
di viandanti , _di paßori, di aratori, e fimili . Gmng? QnQIC
egli avrcbbe iatro g fe medcfimo , e a1 fuo Maeßro , {enon
foITe trapafTato in irctfchiflima etä.
F urono anche difcepoli del Ferrari Gio. Battiffa Ruifgc.
co , Andrea PodePcä, ed alrri, chc rroppo lunga faccenda,
farcbbc il novcrare . Ci baßi aver noverati i piü degni di
ricordanza .
rääwmwßäwääää
DI
GIOVACCHINO
Pirzore .
ASSERETO
NA pianta , ehe 11a con innePco ficcome unifcQ,
ne' fuoi frurti un doppio fäpore: cosi E: doppiamen-
te gradita, e Himata da chi li guüa. Ne1l' ampio,
e ricco giardino della Pitrura , a guifa di piantad
dl bcll 1xmc-Pco , comparve Giovacchino Aifärrcto , il quale
neue {U6 Qpere feppe s'1 ben accoppiarc 10 Prilc nobilb,
e maeüofö col graziofo , e vago; che, quafi frutti di degno
faPOre, prefentate a1 guüo dcgP Inrelligenti , n' incontrarono
1501111119 ggadhnenro, e in alra Hima furon fempre tenute .
D1 Clvil fangue nacque in Genova queüo Affereto 1' anno
1509- APPCüa ufcico fu dalla fanciullezza, edagliffudj delle
lettere umane: C1? Cgli perdettc- il Padre, e rimafe fette
1a cura