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VITE
DER
SCULT,
con figure d' Angioli, e di Santi: cofe tuttc, che formane
un compleifo di fquiütimnao guPco . Scoperta che fu quePE Ope-
lra, incontrö 1' applaufo di molti: ma non andö efcntb
D1 (110. dalle malignirä .d'alcuni emuli, che cdrabbiofi fparlamenti
' CARLONF- tentaron di lacerarla . Superolle Giovanni colfindiiferenzq,
c tranquillitä d' animo, c col profeguire altri" lavori, chc
aqfolla gli venivano ordinati
Fra le belle pitture a frefco lavorate da queilo valentuo-
m0 meriralnente annovcrar {i debbono quelle , clfcgli con-
duiTe nel palazzixxo di campagna , chc in quel tcmpo per fuo
diporto fabbricato s' avea in Albaro illSig. Anton Maria So-
prani mio Padre; il qual palazzino or E: paßato in dominio
dcl Sig. Carlo Cafclla Quivi Giovanni nella principal
Volta della fala deFcriHe il gran banchcmto deIRc Aiiucro;
e ne' {alotti contigui mapprefentö alcunc azioniv dclla Rcina,
Eüerre. A1 piantcrreno vi dipinfe due Ganze; nell' una_.
delle quali efpreWc Tizio, a.'cui 1' ayolgoio lacera le inte-
riora; nel1' altra Apollo, e Diana, che tanno Hrazio ddii-
gliuoli di Niobe . Equeßa pirturaä cofa sä fortc, e sä na-
turalmente efpreffehzche produce in chi 1a riguardaäammira-
zione , e forprelh . Nella volta poi del portico {ono-Vdi 1113119
di quePro Carlone due altre favole: cioä quella d' Ortbo,
ß quella d' Icaro, anch'c1Te nobilmente, e vivacenzcntg,
eondortc
t Giä
(k) Qgefla palazzo ümato in Albaro preilb alla Chjefa d: S. Luca , al prefexmre
i: poifecluro" dal Sig. Gio. Antonio De Francefcln: e le quivi defcrirre pit-
ture- v-i ü; ponfervaxmo {n rutta bontä.
Altre Opcrc di quePco Carlone abbiamo in Genova dal Sopraninon nomi-
nate: delle quali rapporrerö qui fotto, quelle, che ho otuto raccorre.
In piazza di S. Pancrgzio ha djpinro 1a volra della E1121 de! palazzo Palla-
vicini , ra prefentandovz un_conc1lio divDei. Ivi ha pure dipimo altre itan-
ze: ed afläi bella E: quella plttura , che efpone 1a dolorofa morte de' figliuoli
ldi Niobe .
_Nclla Chiefa di S. Domenico 11a dipinto afrefco 1a papgiella della Madonna
degl Rofario: i cui Miiterj formano colä, gli argonaenp de le pitture.
13mm. il palazzo giä S inola preifo alla. Prioria d! S. Agnefa fono dußa
fcanze dipime da queßo girtore. NelP una {i vede il Sagrlüzio d) Abramo:
nelP alrra il Cardinale Gio. Domenico Spinola , che in Livorno s' imbarca .
Di queilo Porvporaro giä_parlai nella poftilla (b) della pag. 175.
Un' alrr' Opera fuperblßima del Carlone , che mi reüa a riferire I1 F? 1a.-
Pinura della vaüg fala del palazzo Spinola in S. Pler d' Arena. Veggonfi w
eßigiaze le note nnprefe d! Megollo. Lercaxi,