8 VITE D]? PITT., SCULT.,-
Imperocchä eHendo egli uomo di gran prudenza in. tutti gli
aiTari , valorofo , ardito , fgllecito , e di mente fvegliata , Peu.
L3?) con iihfanainvenzione (11 confondere , e di abbattere 1 m-
D, mici del nome CriPciano; ende fu , che trovandoü um giomo a
favellare di ral materia col grau ßughone capo di quelr im-
' Prefa, propofe divolere col fuo Ingegno tacilmenre efpugnar
quelle mura , a11' acquiPco delle quali nonte, e giorno s' aifa-
ticava inceßante1nente_ 1' efcrcito. Queüa propoßa volcntieri
dal Bughone accettata , cominciö Guglichno aporre in opera
11 fuo ben meditaro difegno; e valendoü d'una fquadra di
Genovcü foldari nella miliwtare Architettura efcrcirari, e de'
quali egli cm capo , fabbricö, in breve telnpo una fortifiima.
torre tutta di legno, con mal arte lavoyata , che effendo fa-
fciata di cuojo refifneva aWaißenc alla iorza del fuoco; e per
eiTer ripartita in molti PCZZI , äoteva comoda1nente trafpor-
tarü ed indi quePci colnmctter inücme in manicra , chi,
poPca dirimpetto alle nemiche mura, per eifere tutta fnodata,
facilmcnte dovea abbatterg 1a fua cima verfo di. quelle {icchä
oggiandovifi fopra. „ ferv1H'e_ come di ponte coEerto, e di
ärada {icura , per far paifaggw. a11' aifediata citta. Queßa.
macchina , rerminata che fu , ebbe 1' applaufo di tutto 1' efer-
cito; e non delufe punto il penüero di Guglielmo ; poichä
fu ella fopra carri portata in pezzi forto 1:: mura e quivi
riunita, econgegnata s'1 fattamente, chc inoPcri a1 foldve-
derla lieta fperanza, e piü intenfo coraggio ne concepivano ;
'Onde appena poßaß in ordine, il Buglione tantoPro cieliberö
d' affcgnare 11 giorno per 1a bartaglia; a11' arrivo del quale ,
cominciatoü con indicibil vigore 1' aiTalto , rimafero non po-
co sbigottiti qud barbari a1? efperimnelmto dello ürano ordigno,
nel cui artificio videro clnaramente il proprio eßgrminio;
e benchä cercaiYcro con Qgni sforzo di riparare a1? imminen-
te danno , riufcirono pe]:o_ fempre vane 1c loro fariche , e di-
Pcrutte dal valor de' Crlfhani , iquali dalle {ineüre di quella
torre lanciando contro di efTi varie {orte di dardi , e certi
fuochi artiiicidamente lavorati, andavano inceifantemente of-
fendendoli . G11 aiTediati tentar volendo di demolire tal mac-
china , incrocicchiarono certa trave con una {orte antenna,
ehe in foggia d' arierc QI Vßäfß 1a rorgc fpingevano , ed 01'111":
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