ED ARCHIT. GENOVESI. Q5;
Gio. BattiPca fu dotato d'una fpeciale abilita nello Pro-
riare, e bcn difporre 1c idee . Giä prinla della morte del
Padre avead dtato gen faggio S11 f? in laälcläneltavole eärigia-
menrc con o te . uanto po1 s: eg 1, c e ar 0 s acco a ero D, "
a1 valore paterno, il diE: a dlvedere 1a prefata tavola, che , Tivchwo
per 1a morte di cifo Padre rimafa elfendo imperfetta, fu da Ommh-
coßoro cosl efattamonte profeguira, e compiuta; che niun
occluo , quantofivogha 5110, edfifPeftp , arrivö mai a difcer-
nere, qual {ia Plato 11 lavoro o1 Lfumano , 6 quale i1 compi-
mento_ de'_due fuol Hgh: Glona dl lul, che sähen inftruilli:
E glor1a_ dl loro, che s1 ben proflttarono delle paterne in-
ruz1on1.
Mancö Gio. Battiila in frefca etä poco prima della pe-
Pcilenza , ,che nel 1657. fpopolö. Genova, e i fuoi contorni.
{Silbe bell Opere avremmo d1 1m , {e la fua vna non foife,
ata s'1 breve!
Carlo, quantuxuque atto fofTe a compor dipropria inven-
210116, Puäe 11 diede a far ddritratti ncl che aiTai felice-
mentö r1u_c'1, e piü in piccolo, che in grande con manicra
molto {irolle a guella de1_Padrc . Dipinfö anclfe qualche ta-
yola ilonata: e g1a_ era 1n buon avviamento, e riceveva.
IHCUIIIbCHZC 9n0rev011: naa 1a morrg cel tolfe 1' anno apppn-
to dclla pelhlenza, 1n eta quafi parl a quella del gla detun-
to fratello . Era egh di naturale allegro, cortele, ed affalui-
16; onde pel {uo bcltratto godeva 1' aHbtto, c la protezm-
n: de' S_ign0ri piü riguardevoli Saggio, e modello lodava
fempre 1l_avori alrrui , nä mai facea pompa de' proprj . Ser-
viva _tutt1 con puntualitä, e fuor d" interelTe; perocchä non
pattqlva mercede per le fue fatichc , ma contentavail diciö,
älgäiäängaoeameäuc glieiule veniva proffeäro . I0 non {o1 i f?
111 per uto ne a morte di co ui, o in que a 1
fwä ärarcllo: fo, che gran perdira nella morrc dc11'uno,
e_ C Äaltro abbiam fatto . Abbailanza 11 dimollrano le 1a-
{Clatecl 10110 primizie.
. n_ Ißrzo Hglio di Luciano ä Francefco Pittore eccellen-
t? {In lfPPrefßlfrflte paefi , c marine . Egli vive tuttora; e 11a
a1 W139 C1611 lnClito Re a1 Francja Luigi x1v., dalqugilc
Q m: a OHOTCVQIC peniione, ricevc anche foventc qoplofi
donatlv: .