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VITE
IPITT.,
scumx,
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D!
Luc-mwo
Bonzonz .
il quale ritratto piacque tanto a1 foprammentovato Sig. Doria,
che il volle per fe; ed invaghito del pennello di Luciano
gli commife molte tavole per ornamento del fuo palazzo;
fra le quali una, che rapprefentavä Diogene mezzo ignudo
con un libro nella man clellra , e la lanterna nella ßnißpa;
Opera colorita con forza: ed un' altra tavola , che moßl-ava
1c tre Forelle, Pittura , Mufica, e Poesia: figure, Che Im.
fcirono oltremodo delicare , e "leggiadre ,
Avrebbe potuto Luciano abbracciare occafioni di dipin-
gere cofe intrecciatc, e moltiplici, di fuo ingegnofo ritrova-
mento , fe il rifpertofo timore di fua imperizia non 1' avelle
rattenuto; llanteche egli non {i giudicava per anco fuHicienre
a condurre tali lavori con merito di giulla lode . Per tanro
in quella fua frefca etä fe n' allenne, e fol profegui a fare,
ritratti s'1 in grande, che in piccolo; ne' quali fecondi ren-
deafi nraravigliofo; poiche alcuni ne ricavö di tal minutez-
za , ehe {i porerono rncaflrare i_n anella, e contorniare di
gemme, come cofc prü lhmabrh delle gemme medelilne .
E per vero dire nella Profefllone di Ritrattiila egli era il piü
inligne , e rinmnato , che foffe 21' fuoi tempi nella nollra cirrä.
Stabilito Luciano nella Pittura, in cui s' andava fem-
pre piü avvalorando , iiccome egli aveva un ingegno prom-
to, e facile ad ogni buon efercizio: cos'1 per fuo virruofo
divertimento confacrö talvolta qualche avanzo d'01_'a all'ap-
prendimento di altre nobili facoltä. . Diede opera lrale altre
alla {cherma . Prello perö 1a drifmife: perche lentivaü venir
greve 1a mano con pericolo di pregiudicare alla delicatezza
del pennello. Dalla fcherma pafso ad imparar di tiorba_. .
Gli fu Maellro in ral arte Girolamo Merell-o, 011a Gallo,
fonarore afläi celebrei. Luciano praticaxmdo con eflb, e fre-
quentandone 1a cafa , s' innamorö d' una nipote di lui; talche
indi a nonmolto 1a richiefe in ifpofa , e 1' ottenne con difgu-
Pro, e rammarico di Silvellro , che, rrovandoß carico di fa-
miglia , fperava qualche follievo dal figlio: e quellzi,appena
compiuto i1 diciannovefrmo anno, mentfera in illato di {ov-
venirlo , 1' abbandonava
Luciano non era sforniro di buon cuorc. Glielo combar-
tevano due gagliardi afferri , 1' uno verfo il Padre, 1' ärlcro
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