232
VITE
SCULT,
con fomma fquifirezza. La prefata ravola girö per Madrid;
e conferi ranra eßimaziolue a1 va1ore del Sarzana , che molti
di quel Regno- vollero da Iui qualche pirrurag,
D, Fra queüi. iI Conte di Sirvela gliene COmmifg um, rappl-e-
gQME-NICQ fentativa di Ero addolorara per 1a. xrrorre del fuo caro Lean-
LÄSELLM dro . Fecela con tutta accurarezza 11 Flafella: e 1"()Pera S]
ben corriipofe a11' efpettazione; chc i1 Conte giudicolla de-
gna d'ef1'ere prefentata a1 Sovrano; il qua1e m01t0 gradilla;
e. roPco collocar 1a fece tra 1c prcgiare cofe del {U0 {plcndi-
dißimo palazzo del Buwz-ririra. Simihnenre 11 Conte di Mon-
terei, ed i1 Marchefe Santacrocc 1' irnpiegarono in varj Iavori
f per 10r cappelle, e gallerie. E il Principe Carlo di MaiIä
oltrc a11'av'er1o generofamente rinlüneraro per alcunc tavo-
line de. 111i avute; gli fcce anche oiTertc aiIäi vantaggiofe,
per tirar10 appreHb di f: . Ms. i1 noflro Pittore non porf: ac-
cetrarle ; perchä troppi erano g1' impegni , che con fuo gran
decoro 1' obbligavano a reüarfi fra noi .
Che {e fu fcgnalato coPcui per 1a perizia neI compor pit-
ture Pcoriate, e nel efprilner con vivezza gli afferri: nienre
meno 10 fu per 1a. felicirä. nel ritrarre dal naturale . Molri
lavori pin queüo genere da lui s' efeguirono, e con giuliiili-
ma imitazione; dclla q-ualpe m' ä leciro il farne a' PoPceri tbde;
perocchä hor poturo confronrar varj fuoi ritratri con gli ori-
finali . Non reflärö qui catalogo di cfIi rirrarri-ä perchä 121..
unghezza troppo mi renderebbe- 11' Leggiron no10fo: gzccen-
nerö bensl quafi. per" amena digreflione , _que110 , ch' c1 fece
a1 P. Fulgenzißo Baldani Agoßiniano erudito Poeta . Giä 11
noFtro Pitrore 11' avea cavato 1' abbozzo: ma il rirrarro mai
non ufciva. alla luce . I1 P..Ba1dani artediato del lungo indu-
gio genrihnente {c ne lagnö- co11' indugiarore; e 10 ftimolö
a11'efccuzi0ne de11' Opcra. c0' {Eguermti grazioüflimi verii
lingua genovefe conapoüi .
A
IO
Signor ..D0meneg0
Bravißimo Pirrö .
Fiafella
Me
Mowre a fäme
E poeußia in
comenäcö in zm
noeve meixi a
da,
me finäg
kui