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VITE
SCULTH
perfeverö: e in quella Horita fcuola fra molti de' fuoi con-
clifcepoli I1 dillinfe . Ma il defiderio d'andare a Roma non
gli era fvaniro; anzi col crefcer de11' erä gli era maggior-
menre crefciuto; freche non ceifava di fcrivere, e prefentar
DQMENICO fup liche al prefato Monfignor Salvago 2 acciocche {l degnaITe
F'AS'L"' difgrli un' altra volta mediatore apprello del Padre pel com-
pimento della bramata grazia ; e per vie piü obbligarfi quel
fuo parziale Prelato, gli fece il ritratto: cofa, ehe ineon-
trö molta Prima , e 41er ultimo impulfo all' ailäre . Perocche
quel Monfignore fommamente gradillo, e volle , che il Fia-
fella Padre fr conrenrafle di confolare un s'1 capace flglio
con permettergli , ehe andaife a Roma a perfezionaril .
Incredibil fu l' allegrezza del Giovanetto all' avvifo della
paterna licenza: ne tardö a merterfi in viaggio , quail anno-
iaro di Genova; non perche grandifllma Prima non faceffb
del Paggi , da cui ranto "apparatq avea; ma bensi perche fa-
peva, che andava a trovare maggior numero d' eccellenti
Artefici , e avedere nelle quivi adunate pitture, e fculture,
le piü fpeciofe maraviglie dell'Arte .
Giunto a Roma, 1' unica fua premura fu d' infor-
marfi delle Opere de'piü infigni Pirrori, e Sculrori s": mo-
derni , che antichi: indi aquelle i] faceva guidare , e gl'in-
teri giorni confumava nel contemplarle, talor anche copian-
dole , e talor componendo altre cofe fulla maniera delle da.
fe giä vedute. P'requentava 1' Accadcmia del Nudo, ecol-
tivava l' amicizia ddpiü valenti Profeffori del difegno, e del
colorito . Ma fopra tutto le pitture di Raflaello erano il fuo
idolo , e il fuo primo oggerro d' lmlIäIZlOIIC .
Dopo qualche anno diferio, ed ailiduo Pcuclio, accom-
pagnato dal felice ingegno, infervorato dalla natural pro-
penfiorme, ed agevolaro dal comodo di tanti maravigliofi
efemplari, H fentl il noflro Fiafella in illato di farfi onore
in quella Metropoli del Mondo . Dipinfe per tanto in uns...
ravola il Millero della Nativitä del Signore; e fenza palefar
di chi foife 1a pirrura, 1' efpofe alla pubblica Villa in occa-
{ione di certa Tolennitä, che celebravafi in Santa Mariadella
Scala . Grandi eneomj riporrö 1a be1l' Opera da chiunqne
1a vide , e maffunamente da-' Profelfori; frzfquali unrä Iu
Gui 0