VITA
ORE;
AUT
dcbolezza di Pcomaco ebbe una _ma1attia_ mortale , dalla quäle
per inrercefüozme d1 Mama Vergmg , e d1 S. Francefco d-i P3019,
rifanö: e per quanu a1tr1 ma11_ m giovenru gli fopraggium
9,11332; geffcro, niuno 10 riduiTe a perlcplo de11a vita.
SQPRANI- D' etä d' anni 28. COHIfOdÖISfQÄOHC del Padre prefe in
ifpofa 1a Signora Bianca Lucla figlia del giä Serenifihno Leo-
nardo dalla Torre del fu Battiüa , da1la quale cbbe tre Hgli mal--
{chj , cioä: Bernardo , Oberto, ed Agoüino . I1 maggior di
queüi in erä d' anni 20. ävaiäö a miglior vita ; perdita, che riu-
fcä a1 Padre di gran do ore, perchä teneranuente 1' amava .
Nel 1641. gli mancö 1a Madre giä da. molrianni inferma;
e nel 1657. 1a pePcilenza g1i tolfc "il Padre , che in quel tempo
per la quarta volra fcdeva fra' Senaton , fra' quali ebbe luogo
anch' eifo Raffacle ne1 1660. , e nel 1663. I1 che baüi per noti-
Fxcare 1a di 1ui nafcira , e i Genitori.
Imprenderö" pertanto a difcprrere del genio , e dellc: vir-
tü , nelle qua1i s' impiegö . Ancor giovanetto, fotto. 1a difci-
plina di D. Pietro Galgani Saccrdote ornatoa di molte fcien-
ze , apprefc 1a Grammatica, e 1' Umanitä , ed cbbe i prin-
cipj dclla Rettorica , la quale profegui fotco 1a direziont-
del Padre Gafparo Maifa della Compagnia di Gesü; Dipoi
fotto il Padre Aleßandro Fiefchi cominciö 10 Hudio della Fi-
lofoiia ; ma non potä a lungo applicarviii a cagionc di. qualcbe
indifpofizioni , ehe gli {opraggiunfero G11 futono perö fufle-
guentemente da11' iüeifo Padre fpiegate 1e Matematjche , ove
apprefeiprimi fondamenti di delineare in Rrofpettlva , dclla
quale virtü rePzö aifai. invaghito . Ufcito che tu. da] PP. Gefuiti,
s' introduife a. Giulio Benfo Pittore profpettico , che g1' in.-
fegnö a delineare con Hnezza d' arte in anguüia di picciola.
carta lontananze fmifurate, e Hgure geometriche , foggettc,
o non foggette a regola . Q_uando Ranco ormai Raifaele di
tirar tanze linee , HiTar puntl d' altezza , e dißanza , formare
fcorti, e digradar pavimenti, ed oiTervata 1a maePcria, e. i
difegni di Sinibaldo Scorza, s' applicö piü Volentierl a deli-
neare , ed imitar quePco Profeifore; onde eifendogli" riufcito
i1 contrafYacimento, andava profeguendo 1a compofizione de'
pacfi 111110 Pnile dcllo Scprza , come anco di Goffredo W318
Fiammingo infigne Paehßa , che appunto poco primadavöh
21.110