E1) AARCHIT. GENOVESI; 13;
difcepoli. Quaror occorreali d' aver a mandarne alcuno a fare
qualche mrbafcrata; prlma d1 lafciarlo partire, gl' infegnava
le cerupome , 11 complimento , e 1a parlata, ehe anchc m-
lora gh facea replicare a verbo . La {ua premura per 1a pu-
lirezga_era incredibile . Ei non voleva, che nella Pcanza , in
cul dlpmgeva , {i fventolafTe_per aria da' fuoi giovani il man-
telloq 0 {I fcoteffero le feche, o {i paffegglaffe francalnente,
per nmore, che 1a polvere follevandoü non gli VeniHe poi
a cadere {glla tavolozza . E fe talora dimandava 1a {Carola
de pennelh , 0d altra cofa fopta a Ftare foprsr alcun tavolino,
dopo averla aperra ,_edaverv1 prefo quanto lufognavagli, rac-
comandava , che {i nponeße nello Heffo poßo , e dentro il con-
torne della pochiüäma polvere, che per avventura in quella
legg1era agitazione {i foffe alzata. Se occorreva , che in fua,
cafa entravife alcun pefcivendolo, ö alcun pizzicagnolo, ba-
dava bene , che niuna cofa toccaffero. Che fe mai alcuna ne
toccavano: egli tofio 1a facea c0s'1 pulire , come {e foiTe Hata
Qmmorbata, 0d lnfetfä - QHCPra 111a fcrupolofa pu1itezza_.
s- ePcendeva fino a non teccar Ie monete, quando vedeale al-
cun POCO termfe, e fud1ce: ondei fuoi giovani , acciocchä
le ncefeffe dovean ripulirle . Se ufciva dicafa, bifognava
che ch1 era 111 fua compagxmia mifuraHe geometricamente i pafli
1x . I
_e zrndefTe con p1e leggeruflinn , per non eccltar polvere , o
fchrzzl . Un giorno mentr' ei canlminava per certa Hrada_.,
Yavvide, che un ragazzo gli era paiTato vicino con un boc-
cale d'o1io in mano: di ehe ranro turboüi, che ritornato di
l-Elncio a Cäfa , {i rraffe il mantello; e per timore non foma
rlmafo maCChiato mai iü non volle orrarlo Effend li
caduta fua M d , p ' p ' Og
d,avv_ _ a re _ne1 fange, s aüenne per qualche tempo
lclnarleü 5 dlcendo , che fentiva continuamenre il puzw
zo fangofo _
Efano iä . . 1 . . .
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Un glomo gf molr1 ann1_, cne eg1_1 ebuava 1n_cer a cafä
ab in f f, Opraggmnrogh um leggrero dglor d1 tePra, en-
a1 qualeo PÜFTO, che ne ioffe caglone 11 rlverbero del sole ,
era ef 0B 131 v' .
1a On de Cangiö gäbe ung nrurag1 10m3; alla fua itfanza.
ferim n u 1to abuazxone . Ma nell altra , m cu1 traf-
ß t ' OtepPuF Pore trovarvi foddisfazione; perocchä 611711140
a a V am m 9116119. vicinanza. lafepoltura Gd' una Chiefa,
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