DI
SIMONE BARRABBINO
Pittore
HI abbandona il {uo mePciere, per feguirne un altro
non fpo , fülla fperanza , che debba quefio recargli
magglor vantaggio; d' ordinario, a. guifa del C3113,
d_ iö 1' Efopo, pergg c{i_Ö, che Roflggdfva, e riman delufo
1c , c c perava. e empre qu: 1 crmano le triHe con-
feguenze delY imprudente abbandonamento . Addiviene tal-
volta , ch' ei ne tragga 1' autore in totale rovina. Tanro ne
dimoPcra 1a iloria di Simons Barrabbino, Soggerro ben efper-
to nella Pittura; il quale per cuPi-fligia di piü lucrofo emo-
Iumcnto abbandonatala, mal capuo, e peggio E111, 131 m1
fucceHb riferirö ncl feguente foglio 1c circoftanze .
Ebbgqueßo Pittore il fuo natale nella valle di Polce-
vera. QUIYi {in daTuoi primi anni dicß] a varie induflriofe
Q_ccupa:z1on1,d1 lavofierti manuali molto giudiziofanlentc,
äsissäz ßdifzßuääl sääi; Caäwzääaznglfzomänätosi Cgh
ra ro e 10116
E1 cui applicato 1' aveffero. Laonde dePcin-atolo per 1a Pittura:
11 conduifero a Genova, ed alla cura di. Bernardo Caßelio il
commifero. Sotto 1a dlirezione di Profeflbre cosi eccellenre
skppäicö Sifnonc aüudiare {LEPUOPEYC däf principali häaeilri;
e moye copmnne con ranm e a atritu ine, ed efatrezza
chC gmqfe 11.1 breve ad eITere confiderato qual uno dcä pii:
bfaVä Qlfßgnatori dc1l' Accademia del Nudo. Paßö quindi
ä Fillxänre; 6d anche in quefio Hdißinfe; pcrocchä 1c tintk:
er. 9163m: C d' altri chiarifBmi Pittori conlponeva conimi-
Iadlolä , C vivezza maravigliofa .
Precettiadiääreflerf; il Bgfrabbino renduto padrpne de_'veri
m, t _rte, s atfecho d aver a Pcare tutto gjorno rlPcret-
w 531111131 del cop1are . Volle per tanto darh 3. conofcerc
PFF quela fh Cgli era , con tavole dcl tutto fue; c pafsö a di-
Pmgeäe d lnvßnzione. H Caßello perö, chc gioire a ra ion
"e dm. Ca: Perchö quanto faceva 10 fcolare riddndawxa in gäaria
L 3 del