u-i-ii
D1
Bsnuzmno
CASTILLO .
164 VITE DE' PITT.,SCULT.,
tino d'A1baro (a) entro 1a tomba, ch' egliüeiTo s'avea fatto
coftrrlire a piä della cappella da fe pure fondata, edotata . (b)
,Fur0no difcepoli di Bernardo nella pittura i {uoi due,
Egli Gio. Maria , e Bernardino .
I1 primo , darofi a1 miniare, vi riufcfva aüäibene; e giä
äaccoüava alla perizia di G10. BattiPca {uo Zio. Ma 1a mone
10 rapä nel fiore degli anni „ c mentre ancora il Padre viveva,
L'a1tro , che {i rendä Religiofo dcäMinori Oifervanri, talora
efercitavali anclf cffo in miniare; onde lavorö qualchc Operi-
ne con bella aggiuüatezza condotte . Fu molto onorato nclla
fua Religione per 1a dottrina , e bontä di vita , che 10 diftin-
guevano . Ma egli {imilmente morä aiTai giovane .
Valerio fratello dädue precedcnti, che divcnne Pittore
celebratiHimo , non {i puö dire difcepolo del Padre; pcrciocchä
quando queüi mori , egli non contava piü che feianni d' etä,
1 Furono bensi allievi di Bernardo , Gio. Andrea de Ferrari,
che poi Hudiö il cxolorire dallo Strozzi , e Simone Barrabbi-
no, 1a cui vita qul appreifo ü fcnvera; VITA
(a) Nella princigal volta- d: qucüa Chxefa il CaPcello ha dipinto a frefcd ilsan.
m tiwal-e, c e dona Parte de! manto per elemoüxaa a1 Poverello. Sono que-
Pce ügure di Pcarura gxgantefca, difegnate, e condotte cou ottimo guüo.
( b) La fepoltura , che Bernardq Caiigzllo s'eref{'e in S.Marz:ino d' Albaro , Zeil-
tuata a piE-z clella cappella glä dedlcata. alle, Sanrimqaa Nunziata, ed oxa.
a S, Antgnig C11 Paqova: e vi {i qlegge queüa uxfcrizlonc .
D. O. M.
SACELLUM HOC Dsnmm Vmsmr
ANNUNCIATII-Z DICATUM cum SEPULCRQ
suß so vno sE, er sms nßscsnnßnrxßug
HUMANDIS BERNARDUS CASTELLUS
PICTOR ecmsexus 12m2 PROPRIO CoNsTRUx
CURAVITZ er UT AD ILLlUS ALTARE Mlssß
11m2 OMNI HEBDOMADA PERPETUÖ
CELEBRENTUR, PRO SUFFICIENTI ELEEMOSYNA
DOMUM'UNAM Gramm SITAM
nßvmxrr: UT m RosA-rls JACOB! CUNE;
N01". ANNO MDCXVIII. xv. OCTQB,
LTQRQUATUS ANGELUS U. DOCTOR E1-
VALERIUS um BJUSDEM AD ETERNAQ,
ßlEMORIAM LAPIDEM HUNC PQSUERE ,