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VITE
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TOLOMM EO
GACLIARDO .
fortuna. Imperocche Clöpo un lungo travaglio d'Operaj ,
e uxfilnmenfa fpefa di que'Cittadini , effendo 1a il lavoro
quali ünito , quand' egli credeaü vicipo all' acquiäo di copiofa
nmunerazione, e d'imn1ortal glorla: rovinö improvvifa-
mente la flrada, che per avventura 11011 avßa nella tellug-
gine il faiTo compoflo turro d'un pezzo ; ne ciö pomL.
dall' arte conofcerü . Cosl rimafe il Gagliardo ingannato delle
fue fperanze , difonorato, odiofo aque' Cittadini , fcopo delle
loro maldicenze, ed in pericolo d'e{l"er uccifo. Laonde prefe
partito di nafcoilamente fuggirfene, e metrerfl in falvo .
Tanto fece: e pafläto in Europa, a Genova ritornoflene.
Nel fuo ritorno portö feco notabil fomma di danaro,
che in quelle parti per altre Tue Opere avea guadagnato:
ma non {eppe mifurarü nello fpenderlo. Eperö tra conviti,
giuochi, ed altri- piaceri in breve tempo confuntß quanto
avea . G11 Amici fuoi, mentre il vecleano sl fmoderatamente
fpendere , e gettar via, fpellb 1' ammonivano , che faceflh.
meno fcialacqui, e {i riferbafle qualche cofa per 1' erlz avan-
zata, e impotente . Ma egli folea rifpondere, che baHavL.
gliene avanzafle tanto , quanto foiTe neceilario per comperare
un' urna di terra cotta clariporvi il fuo cadavere, e tanra
quanriträ. cli calcina da confumarlo.
Poffedeva quelle Pittore a1 pari di qualunque altro ipre-
cetti dell'Arte {ua, e difegnava Cccellentemente dal natu-
rale con rifentita, e grandiofa maniera ad imitazione di Mi-
chelangiolo . Intagliava anche _c0n molra eleganza in rame:
del che ne abbiamo un {äggio nel fuperbo frontifpizio , che
lavorö per 10 libro delle Hlofoüche concluiloni difefe dal Sig.
Gafpero Oliva Eglio del Sig. G10. Tommafo , di cui era il Ga-
gliardo molro intrinfeco amico . Anzi dipinfe con leggiadre
Hgurine la facciata clella cappella, che queflo Signore fab-
bricata s' avea nella fua Villa d' Albaro . Opere , che tutta-
Via {i mantengono illefe dalle ingiurie del tempo.
Per dire quanto e venuto a mia nonzia del Gagliardo,
foggiungerö ancora, ch'egli fece alcuni lavori al fuo foliro
guflofi, e maeftrevoli in cafa del Sig. Gioräio Centurione,
Mancö Hnalrnenre quello Pittore circa "anno 1620. do-
po eITere vivuto alcun tempo_ {lorpiato per 1a caduta, Chb
fece da un ponte , mentre dlpmgeva. VITA