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ARCHIT.
GENOVESI.
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11 mezzo, che immaginarono , fu di far computare 1a
Pittura Haifa fra 1c artivili , e meccaniche; penfando eHi con
ciö , che il Paggi , per non macchiare 1a fua nobiltä , farebbe
vergognato d' efercitarla. S"un'1dper tanto 1a mßaggmr partq 510107
de' Pittori , iquali tutti d' accor 0' mifero in comparfa cern
antichi capitoli, fotto 1a cui foggezione infieme co' Dora-
mri errang vivuti i Pirtori nel rempo, che in Genova co-
minciö 1a Plttura a-rinnovellarü .
Molti erano i menzionati capitoli: ma due fra gli altri
eran quelli , che a1l' intento della pittorica ciurmaglia afTai ben
s' affacevano . Il contenuto d' uno di eHI era, che-,quando ad
un Pätmre foprabbondate foffcro le commiiTioni , doveffe di-
fh-ibuirle a' Pi-rtori difoccupari; 1' aIn-o intimava , che non...
potefTe- liberamen-te efercitar 1a Pittura , chi per I0 fpazio d?
fette anni non aveife fervito di garzolme a qualche Mae-
Hro. Amendue quefü capitoli pareva loro , chc oftaßero
quamo baüava a1 Paggi, e lper rithjingergli Ie connnimoni",
e forfe anche per iihfappargi di man-o i penn-elli; mentre
cg-li non potea dire (Yavere- apprefa 1a Pirtura da alcun_.
Macßro . Fin q-ui. pa-rea loro (Pavere 1a vittoria in- pugno:
e {iccome con difpiacere fenrivano, che il" Paggi abitando
ruttavia in Firenzc profeguiße a ricevere commiimoni di ra-
vole da Genova cosi proccurarono dorrenere, ehe vie-
tato foITe a' Nobili il dipillgßfß, foggetrando onnixmamzan-re
1' arte a' Confoli a guifa (ielle meccanichcr.
Stefj adunque coteßi ignominiofr capitoli , parti viIiHhni
gelr lnvldia e delP intereße ; affmchä rimaxaeffero co-nvalidari,
E Prefentaroxmo a1 Serenifiimo Senaro con una fupplica colo-
3; d aPPärente zelo pcf vantaggi de11' arte: ma veracemen-
a' inpttener con faIfe rapprefentgnz-e 1a. conferfnazmnp
4011 loro rrattari . E 1' avrebber ottcnuta, {e oppoßo
virilmente
(a) Anclm alp
mtro '
capltqh; perocciläditp ravole dlplnfe fuor d: cma prgvvedeva 1m d: cotefh
efammate, e giudic im?! non doyeg, rxcevgrle , fe prlgna non erano da effa.
Eagando dazio a, Cjäär eäne , f) g eITere mtroiotte , (e! buon: (fempre perö
0M, 414m Titrovatß" o (P e "e s-Ifclufß, "PPM Pvndannßw- ßwalßrßv-
pyeglumzuqe a. Pittorii d: älttuo e_. Capnoln (cqme obbxetrqva 11 Pgggl): F111
zälu-rlggva; Per togüer v; a nazgone, che {alle puru-re {frgnxere ; pqche (bfog-
1 agglunta d" altre , fatägb l_e' (hfertuofe- pltturg clella qtm, e per nppechme
fuoco alle loro , e- Poi a feeaßlävlfognato ehe 1 Lanfoh pnma gveüemr dann
e 1 .