ED
ARCHIT.
GENOVESI.
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mandok, fIä-ITQ in Cärrei? e avendo" cura, che foffe ben trat-
e nu a manca e 1.
tatmMolto impiego gl? diede ne'1avori, che per 1a
entrata della GranduchefTa Criüina F1 apparecchiavano . D: G10.
queHi ancora fegnalofli il noüro nobil Pittore; {iccome negh 3522:?
altri giä fatto avea .
Mentre rali commimoni efeguiva , gli giunfero lettere
del Principe Doria , che invitaqalo a Genova nel fuo palaz-
zo, dove avrebbe poruto viver {icuro . Soggiungevagli
oltrc Peintenzione , che avea öiniperrargli dal Senato Se-
rexäiflimo 1a liberazione dal bando . Vogliqfo il Paggi di ri-
Ve er 1a Patria e i Con iunti , accextö 1 invito , e fenzaJ
frappor dimora ,fe ne pafgö a Genova_ preffo _a1_ Dorier, dal
quale benignamente fu accolro . Com1nc1o gqrw a chgmgere
un quadro : ma le frequenti viüte de' do1neH1c1, e degh am_1c1
non permifero , che 10 compieffe . Eäli col _favore del Pnn-
cipe avrebbe fenza dubbio ottenuta a grazm. Ma 1' occorfa
morre_della Principeifa [acerbifümo colpo per quel iSignore]
fu eagrone ,_clre il Paggi, almen per allora ne chiperaife .
Qumdx apfnghoüi al mrtiro di ritornare aFirenze: ove ren-
dutoü , feguitö piü cäe mai a farfi onore, efeguendo con_.
lode le commimoni, che fenza Hne da' que'Cittadini, edzf
forePcieri gli venivano . Tante furono le tavolc da lui nella
Tqfcana dipinte, che non {olo n' abbondö eITa ma Ge-
nova , ed altre principali cittä. d' Italia , ed oltramontanb
ancora;
Fa) Sjccnme m01: m x
522123332151: lfäliei: fgigoläzreüggäe (jldläalgäarg aclitgi) E311: glgäcäiä fmcläsi iältärÖdglllllä
vedun) _ e quelle , che a mxa notlzm fono; parre delle quah ho_1o üeifo
Määapgenze adunque avvi di fuo , olrre" a1 giä menzimlato a frefcq _di S.
Iähtico gvella ugl bel quadro nella Chiefa di S. Maria Nuova emrovx 11 pa-
Avvi ella plfcma Probagica fanato da CriPco.
am) nenPure un quadrp ihmaufümq entro 1a maeüofa frapßrella del Crocx-
bomä f a Celßbre Chieia della Nunzxata: e moltq maggxog ode oltye alla
scuhprälahq 811 agcrefce 1' eITere Pcato a1 noPcro Pmore ordmato dalP uxßgnc
Fatima 1ov_an_n_1 Bologna fogldature ed QQnaEore della ileffa _cappe1la._
neua ca? u?! luo 1x1_qv.1e1ia Chxgia medeßma e 1 altrü quadro 5:11 S. Sebaihauo
I plauPä arPuccy, pnrrovx d Santo Hagellato con verghe dl ferro .
nena 10m Ei; iAngwh joßegguno di fuo due tavole , che confervano 1' una
Ma 1a piü 1513i; e 1' tra in una papgella del chioüro .
Ro- uasügutant f 1m tavola , c_h' egh ab ia facto , F: cermmente 11119113 F1? C111
e 1 iul Taborre m mezzo a Moiä, ed Elia; e co' tIe dlicepolt
fpenatorl ,