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VITE
DE
SCULTI,
zlone a1 Granduca, conforme fece : con che ad ambedue,
rientrö in grazia .
Era egli molro obbliganre nel fuo converfare , e difcgr.
D, 953MB rere; e {apea conciliarfi 1' amore di tutri col fuo bel mQdQ;
Conrz. foltanro pregiudicavagli 1' effere troppo facile ad improvvife,
e capricciofe rifoluzioni . Era in oltre felice, e pronro nel
verfeggiare italiano; onde fovente gareggiava co'Poeti piü
celebri, componendo fonetti , e canzoni d'otti1na invenzlo-
ne, e di pulitiflimo (lile : ciö, che molle Paolo Foglierra ,
e Gabriello Chiabrera ad encomiarlo, e dichiararlo degno
di laurea .
Delle Opere in varj tempi ufcite da' pennelli di Cefare
andrö qul norandone alcune di maggior merito. Per 1a_.
Chiefa di S. Francefco di Callelletto colorl 1a tavola di S.
Maria Maddalena portata dagll Angioli in Cielo . Quellaa
tavola gli venne ordinata dal foprammentovato Principe di
Mafia; e al baffo di quella aifai dal naturale ve 10 rirraife;
Due altre tavole dipinfe per 1a Chiefa. di S. Maria del Car-
mine; nell' una di quelle rapprefezmtö S. Francefco Pcimatizzaro:
e ne1l'altra S. Simone Stok , che dalla Vergine riceve lo Sca-
pulare . Belle anche riufcirono due altre {ue tavole: l' una
di S. Pietro per 1a Chiefa di Nollra Signora delle Vigne: (a)
e 1' alrra d Ogrliifanti per quella di Gesü , e Maria di Granarolo.
Fu dore principale di quelle Pittore, come gia accen-
nammo, il" fare i ritratti fomigliantiflimi al fembiante, che
ritraeva; e perö dalle fue mani varj ne ufcirono prefi a maß
raviglia; frafquali naturaliilimo fu quello del Cardinal Ora-
zio Spinola , che perclö molro onorollo, e premiollo . NE:
debbo tacere quel1' altro , che fece della Signora Geronima
Fabiani , con. 1a quale s' era egli per matrimonial legge 0011-"
giunto: donna ornata d'in{1gni virtü , e d' una rara bellezza.
Per Niccolö Fabiani Suocero fuo dipinfe un quadro rapprcr-
fenrante Gesü fpogliaro da' giudei , che riufcl una delle {uc
Opere plü pregiabili : ma non ranto, che fuperaffe 1' altro
belliüimo quadro da lui formato pel Sig. Filippo Pallavicino;
ove con focofa energia , e vivezza efpreffe ciö , che narra,
Dante
(a) Qmüa tavola E: prefentemente glI'_Alrar maggiore
e Ibrro vi {i legge: Cxfar Gurte pznxzt anno 169g.
di
di
Pietto
Banchi :