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VITE
DE
SCULTU
libro (a5 dcl quale vuol , che giungeiTe in mano di Luca ad
infegnarli tal regola . Ma il Lomazzi aiTeri ciö per fua con-
getxura , fenza recarne alcun fufficiente fondamento , che 1a.
Dumm renda credibile: e fratranto pregiudicö in quePca parte a1 "no-
CA"B'ASQ' Hro Luca . Ben ä vero, che in rifarcimento del danno molm
pofcia. lodollo ne1l' altra Opera da fe pubblicata col rimlo
di Tempio della Pitmra: dove a1 capo xxvn, parlando dem;
proporzioni , 1' innalza {opra rutti i Pittori di quel fecolo;
e ws' avanza inüno a dirc, chc 1c Hgure del Giudizio di Mi-
cheldangiolo a1 paragone dc' difegni di Luca perdono di forza,
e Hninuiilono di grandezza: nä conchiude ,-l{Operaifenza_'.
nuovamentefar onorata menzionc di Lucad, ed efalrare 1c
belle Hgure de' Martiri da cffo Luca dipinte ne1grand' Efcu-
riale di Spagna . _
Ma tempod 6-: ormai, ch'io faccisrmenzwng dalcunb
a1tre_.fue degne fatiche . E prinma di tu-tte nomlnerö qulduc
tavolinc , perchä: bellifüm-e , le quali dipinfe ad iflanza di
Fra Luca fuo ConfcfTore , Monaco dell' Ordine di S. Bafilio,
ch' ebbero luogo enrro 1a Chiefa di S.Bart0l0mn1eo dc' Re-
ligiofi del prefato Ordine. Una di quePce, ch'egli colorä
1' anno 1559. moßra 1a Rifurrezione di Gesü CriPco: e Pal-
tra , che lavorö due anni dopo , rapprefcnta 1a Trasfigurazio-
ne di efTo Gesü ful T aborre .
L' anno Heiß, "in cui dipinfe quePca feconda tavolina,
venne impiegato dalSig. Luca Spißnola nelle pitturc afrefco
dclla Cappclla, , che fabbricata s' aveva in S. Caterina alla
deflra del coro. Nelle pareti di detta Cafpella defcriilh.
due Horie della vita. di S. Benedetto : nel a cupola alcuni
Angioletti: e ne' peducci gli Evangelißi (b) . Ma molto piü
fegnalofli nclla tavola dipintavi ad olio, nella quale (1 ve-
dono i SS. Gio. Battißa, Luca, e Benedetro . Di quePca ,
come
(a) In ordine al primo Invenrore del difegnare per yvia di cubi nulla abbiamo
di cexto. Potrebbe. eifere, che ne aveife fcritto I! Bramante , e pqurebbg,
anch' eITere, chä il noliro Cambiafo fenza altrul l_ume aäreffe meffa fumjf
quefca belliüäma regola da lui si egrägiamente prat_xc-ara._, e tanto utile per
locar le ügure in buona profpetciva , e 9er b_e11 ombreggxarle . M3 Peu-m 11
Lomazzi ed il Solprani tacqgero, ehe 11 pruno d1 tutt1_a metterla fuori ,
e a pubbhcarlq col _e Pcgmpe -fu Alberro Dlugeqro, che man 1' aluw appumo,
in cui nacque ll Camblafö?
(b) Sono anche fue In queßabCagpella {e pICCQIC Hgure_ fcolpite in marmc del
Crociiiifo, della Vergme , C C11 5- Glovanm Evällgehüg!