Leo
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flnestrez e_ altri ornamenti disegnaii nella metä della pianfa, di
Illtäß 11634115610 (lllqlanflj e da clascim punto delle estremitä
'e e C0 01199, 0 P1 a5 "a C Vani ovvero ornalnenti di finestre
Sitfarä il ]t)utto,. semplre tirandi) linee paralelle a quelle due
es remß aPPol P91" 0 traverso si ponga Paltezza delle basi,
de"? VCOIOUPF: dem capitelli, degli architravi, delle finestre,
5'981, Comlcl, e cose tali: e questo tutto si faccia con linee
paralelle della linea del piano dello ediücio; ne si diminuisca
nella estremitä dell' edificio ancorche fosse tondo ne ancor
Se fosse quadro per fargli inostrare due faccie; ciime fanno
Rlcuni, (liminuendo quella che si allontana piü dalP occhio:
perche s.ubito eheli disegni dimiuuiscono, sono fatti con inter-
Secaääew h raggi p1'ramidalliPelell' occhiO; die ä ragione ldi Pro-
spe na, e appaltiene a ltxlOPe? 'n0n all Architetto: 1l quale
dellaxlmea diminuta non puq pighare aleuna giusta misura; il
alle e necessario a questo artliicio, che ncerca tutte le misure
perfette in fatto; non quelle che appajono, e non sono. Perö
al disegno dell' Architetto äappartengono le misure tirate sem-
pre con linee paralelle per ogni verso. E se le misure fatte
talora sopra pianta di forma tonda scortano, ovvero diminuis-
cono: ovvero fatte pur sopra il dritto in trianvolo o altre
forme; subito si ritrovano nel disegno della piaiaitare quello
che scorta nella pianta? eome volte, archi, e triangoli, e poi
perfetto nelli SllOl dritt; ulisegni; e per questo E: sempre bi-
sogar) aver pronte le m1sure_ giuste de' palmi, piedi, dita,
gram, fino alle sue partx. IIIIDIIUE. La terza parte di questo
disegno E: quella ehe abbiamo chiamata la parete di dentro con
li suoi ornamenti: e questa e necessaria non meno che Paltre
due; ed e fatta medesimamente della pianta con le linee para-
lelle, come la parte di fuori, e dimostra la metä delY ediücio
di dentro, come se fosse diviso per mezzo: dimostra ilcortile
la corrispondenza; dell' altezza delle cornici di fuoxi con quelle
di dentro; Yaltezza delle finestre, delle porte; gli archi delle
volte a, botte, o a crociera, o a che altra foggia si sieno. In
sommei. con questi tre modi si possono considerare minutamente
tutte e parti di ogni edificio dentro e fuori. E questa via
abbiamo seguitata noi, come si vedrä, nel progresso di tutta
questa nostra descrizione, alla quale essendo omai tempo ch' io
dia principio, porrö prima qui appresso il disegno d'un solo
Cdiflcio in tutti tre i sopradetti modi, perche appaja" bei!
cliiaro quanto ho detto. Se poi nel rimanente io averö tanta
ventura, quanta mi viene in ubbidire, e servire a Vostra San-
titä, prima e supremo Principe in ten-a della Cristianitä,
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