Leo
.541
rire le virtuti, risvegliare gP ingeni, dar premio alle virtuqse
fatiche, spargendo il santissimo seme della pace tra li Principi
Cristiani: perche eome della calamitä della gllerra nasce 1a di-
struzione, a ruina di tutte le discipline, ed arti, cosl dalla
pace, e coneordia nasce la felicitä a' pßpoli, E il lalldabilß
ozio, per lo quale ad esse si puö dar opera, e farci arrivare
a1 colmo dell' eccellenza: dove per 10 divino consiglio di Vo-
stra Santitä sperano tutti che si abbia da pervenire al secolo
nostro; e questo e lo essen-e veramente Pastore clementissimo,
anzi Padre ottimo di tutto il mondo. Essendomi adunque co-
mandato da Vostra Santitä, che io ponga in disegno Roma
antica, quanto conoscere si puö; per quello che Oggidi si ve-
de, eon gli edilicj che di se dimoetrano tali reliqnxie, ehe per
vero argmnento si possono infallibilmente ridurre nel termine
proprio eome stavano, facendo quelli membri, che sono in
tutto ruinati nä si veggono punto, corrispondenti a quelli che
restano in piedi, e si veggono, ho usato ogni diligenza a me
possibile, gxcciocche Panimo di Vostra Santitä resti senza con-
fusione ben satisfatto: e benche io abbia cavato da molti au-
tori Latini quello che intendo di dimostrare, perö tra gli al-
tri principalmente ho seguito il quale per esser stato
degli ultimi, puö dar piü presto particular notizia delle ultime
cose. E perche forse a Vostra Santitä potrebbe parere che
difficil fosse i! conoscere gli ediücj anticlni dalli moderni, 0 Ii
piü antichi dalli meno, non pretennetterö ancor le vie anti-
che, per non lasciar dubbio alcuno nella sua mente: anzi di-
co, ehe con poca fatica far si puö; perehe tre sorti di edißcj
in Roma si trovano, Puna delle quali sono antichi, ed anti-
chissimi, li quali durarono filf al tempo che Roma fu ruinafa,
e guasta da' Gotti, e altri Barbari: Paltra, tanto che Roma
fu dominata da' Gotti, e ancor cento anni dappoi: Paltra, da
quello fixf alli tempi nostri. Gli ediücj aduuque moderni, e
de' tempi nostri sono notissimi, si per esser nuovi, come an-
cor per non avere la maniera cosi bella come quelli del tempo
degY Imperatori, ne cosi goßa come quelli del tempo de'
Gotti; di modo che, benche siano piü distanti di spazio di
tempo, sono perö piü prossimi per 1a qualitä, e posti quasi
tra Plmo e Paltro. E quelli del tempo de' Gotti, benchä
siano prossimi di tempo a quelli del tempo degP Imperatori,
Sßno differentissimi di qualitä, e come due estremi, lasciando
nel mezzo li piü modemi. Non e adunque difficile il conos-
Cere quelli del tempo degY Imperatori, i quali sono li piü ec-
cellenti e fatti con grandissima arte, e bella maniera d'Archi-