Briefe
lfufu el's.
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questa. fabrica. Vi lyrego voi voliateilndare al Duca, e alla
Duchessa e dirli questo, ehe sö 10 haveranno chare a sentire
ehe un loro Servo si facci honore, e racomandatimi a_ loro
Siguoria, et io del continuo a voi mi racomanxlo. Salutate
tutti gli amici e parenti per parte mia, e massime a Ridolfo
'81 quale hä tanto buono amore en verso di me. Alli prima
Luglio 1514.
El vostro Rafael Pittore in Boma.
an
Rafael
den
Grafen
Baldassare
Castiglziolze
Signor Conte.
H0 fatto disegni in piü maniere sopra Pinvenzione di
V. S., e sodisfaccio a tutti, se tutti non mi sono adulatori,
ma non sodisfacio a1 mio giudicio perchä temo di non sodis-
färe al vostro. Ve li mando. V. S. faccia eletta (Yalcuno, se
alcuno sarä da lei stimato degno. Nostro Signore con Pono-
rarmi m'ha messo un grau peso sopra le spalle. Questo ä la
cura della Fabrica di S. Pietro. Spero bene di non cadervici
sotto, e tanto piü quanto i! modello che io n'ho fatto, piace
a sua Santitä, ed ä lodato da molti belli ingegni. Ma io mi
levo col pensiero piü alto. Vorrei trovar le belle forme degli
edifici antichi, nä so se il volo sarä d' Icaro. Me ne porge
una gran luce Vitruvio, ma non tanto ehe basti. Della Ga-
iatea mi terrei un gran maestro se vi fossero 1a metä delle
tante cose che V. S. mi scrive; ma nelle sue Parole riconosco
l'amore ehe mi porta, e le dico che per dipingere una bella,
mi bisogneria veder piü belle, con questa condizione ehe V.
S. si trovasse meco a fare scelta del meglio. Ma essendo ca-
restia e di buoni giudicj, e di belle donne, io mi servo di
certa idea che mi viene nella mente. Se questa ha in se
alcuna eccellenza d'arte, io non so; ben m'affatico d'averla. V.
S. mi comandi. Di Boma.
Hier folgen noch als Nachweisungen einige Nachrichten
über verschiedene Briefe RafaeVs, von denen wir aber nur un-
zureichende Notizen besitzen.
1) Dieser Brief findet sich zuerst abgedruckt in der: Nuova
scelta di lettere etc, des Bernardino Pino. Venezia 1582. lI.
p. 249, Wenn hier die Schreibapt des Rafael genau befolgt iSP,
so würde sich ergeben, dass er nur an seine Verwandte im Urbing-
sehen Dialekt schrieb, sich aber auch in reinerelu Italienisch auszu-
drücken vermochte.